Ciao Weekendiero, stai pensando di visitare Agrigento e dintorni in un weekend e non sai cosa vedere? Bene, sei nel posto giusto! Oggi ti condurrò alla scoperta delle attrazioni principali e i luoghi di interesse da non perdere durante il tuo viaggio di 2 o 3 giorni ad Agrigento.
Cosa vedere ad Agrigento in un weekend
La zona dell’agrigentino è famosa per essere ricca di storia e cultura. Ma possiede anche il fascino di tanti paesaggi naturali mozzafiato. Anche in un solo weekend, potrai fare ed ammirare tantissime cose, adatte a tutti i gusti e a tutte le età. Sei pronto? Allora…partiamo!

Il centro storico
Agrigento o Girgenti (l’antico nome della città fino al 1927) fu una delle prime colonie greche in Sicilia. Nacque su una piana che degrada verso il mare, ed è proprio per la sua posizione strategica che fu oggetto di conquista da parte di quasi tutti i popoli che lasciarono la loro traccia sull’isola. Questo rende il suo territorio uno dei più belli ed affascinanti della Sicilia.
Una volta arrivato in citta, ti consiglio di perderti tra i suoi vicoli, cortili, chiesette e piazze per scoprire tanti pezzi di storia.
Da non perdere! 😉
Tra le varie cose che ti consiglio assolutamente di visitare ad Agrigento ci sono: la Via dell’Arte, il Monastero dello Spirito Santo, la Cattedrale di San Gerlando e la Chiesa di Santa Maria dei Greci. Inoltre, in via Atenea potrete sedervi ad un tavolino accanto ad una riproduzione in bronzo dello scrittore Andrea Camilleri, conosciuto per i suoi romanzi del Commissario Montalbano e a cui è stata conferita, in vita, la cittadinanza onoraria di Agrigento.

La Valle dei Templi
La città di Agrigento, in greco Akragas, è famosa soprattutto per la celeberrima Valle dei Templi, certamente uno dei più emblematici tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Lo stesso logo dell’Unesco è una stilizzazione del Tempio della Concordia, di cui parleremo fra poco. La Valle dei Templi è una delle più importanti testimonianze archeologiche della civiltà greca classica. Dato che il percorso dura circa 2 ore, ti consiglio di portare con te un cappellino e una bottiglia d’acqua. Il sole, infatti, batte molto forte in quella zona, soprattutto nei mesi estivi. Quindi, sarebbe consigliato visitarla al tramonto, sia per il clima più mite che per il fascino dei templi che, illuminati dalla luce che in quelle ore assume dei colori meravigliosi, rendono la Valle ancora più magica. Tra i vari templi e monumenti, ti descriverò quelli di maggiore spicco e fama che devi assolutamente conoscere.
Tempio della Concordia
Il Tempio della Concordia è il più iconico della Valle dei Templi. Esso, infatti, viene spesso rappresentato nelle raffigurazioni della Sicilia. Con le sue colonne, scalinate e frontoni, è anche il tempio dorico meglio conservato al mondo. Davanti al tempio troverai l’imponente statua dell’Icaro morente, realizzata dallo scultore polacco Igor Mitoraj. Un’opera che aggiunge un tocco di mitologia ad un luogo già meravigliosamente mistico.

Tempio di Ercole
Il tempio di Ercole è il più antico tempio della Valle dei Templi. Fu costruito intorno al VI secolo a.C., ed era talmente imponente che si poteva osservare a grandi distanze. Esso, infatti, contava ben 38 colonne. Adesso, invece, rimangono i resti di sole 8 colonne che sono state restaurate successivamente alle distruzioni belliche che hanno causato la sua totale distruzione.
Tempio di Giunone
Il tempio di Giunone fu edificato nella seconda metà del V secolo a.C. e appartiene al periodo dorico classico. Non è possibile conoscere la divinità al quale fosse dedicato (come per la maggior parte dei templi agrigentini) e la sua attribuzione a Giunone deriva da un’errata interpretazione di un passo dello scrittore romano Plinio Il Vecchio. Bellissimo da vedere al tramonto quando il sole si interseca fra le colonne rendendo l’atmosfera ancora più magica!

Giardino della Kolimbetra
Se hai tempo, visita anche il giardino della Kolimbetra. Sarai avvolto dai colori, dai sapori e dai profumi della Sicilia più autentica. Inoltre, se lo vorrai, potrai fare un aperitivo immerso in quest’oasi magica e visitare gli splendidi ipogei sotterranei che raccontano la storia dell’antica Akragas.
La Scala dei Turchi
La Scala dei Turchi, insieme alla Valle dei Templi, è uno dei luoghi più emblematici della Sicilia non che l’attrazione forse principale da vedere ad Agrigento. Essa è un vero e proprio monumento naturale: una grandissima distesa di marna bianca, con linee ondulate ed irregolari, che si affaccia a strapiombo sul mare. Ti assicuro che l’effetto visivo è qualcosa di unico!
Questo gioiello tutto siciliano, purtroppo, oggi è sotto sequestro a causa delle mareggiate, ma soprattutto dell’incuria dei visitatori e della loro continua asportazione della marna bianca. Ma non preoccuparti, potrai ammirarlo dall’alto dal Belvedere, oppure per mezzo di un’imbarcazione. Se decidi di visitare la Scala dei Turchi attraverso il mare, ti consiglio di contattare Crew Lopez, sarai trasportato da un bellissimo veliero con grandi vele rosse. Anche questa esperienza è da fare assolutamente al tramonto: te ne innamorerai ancora di più!

Le spiagge
Oltre alla spiaggia della Scala dei Turchi, ti consiglio di vedere anche altre spiagge di Agrigento che meritano una visita!
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Punta Bianca
Tra le cose da vedere ad Agrigento ti consiglio Punta Bianca. Una riserva naturale che si trova nell’estremo est della costa agrigentina ed è, a parer mio, una delle spiagge più belle, oltre che tra le meno conosciute, della Sicilia. E’ un luogo molto affascinante, dall’atmosfera quasi lunare, che gli agrigentini definiscono un “Paradiso”.
Si tratta di uno sperone roccioso, calcareo e bianco che si protende sul mare accogliendo con sé molte splendide calette, sia sabbiose che di ciottoli, bagnate da un mare cristallino dai colori quasi esotici. Una Scala dei Turchi in “miniatura” oserei dire. Un’ex caserma della Guardia di Finanza abbandonata rende il paesaggio ancora più particolare.
Per accedervi troverai qualche difficoltà a causa della strada sterrata e non proprio agevole. Sarebbe meglio andare con un fuoristrada, ma una volta arrivato ti sembrerà di essere in paradiso!

Torre salsa
La spiaggia di Torre Salsa è una riserva naturale e quindi un’area protetta che è stata affidata in gestione al WWF. Il suo litorale si estende da Siculiana a Eraclea Minoa ed è caratterizzato da una sabbia chiara e dorata ed un mare cristallino, calmo e poco profondo. La scelta ideale se vuoi passare una giornata immerso in un vero e proprio paradiso terrestre.

Riserva naturale foce del fiume Belice
Cosa vedere ad Agrigento se non la riserva naturale foce del fiume Belice è forse un territorio ancora poco conosciuto ma paesaggisticamente molto affascinante. Si trova nella costa agrigentina, tra Marinella e Selinunte. Il territorio è caratterizzato da una linea ferroviaria e un ponte di ferro. Ed è proprio lì che sfocia il fiume. Il suo paesaggio incontaminato, la sua sabbia dorata e il mare cristallino ti conquisteranno! Se sei alla ricerca di un luogo con una natura selvaggia e rilassante, questo è il posto ideale.

Cosa vedere nei dintorni di Agrigento in 2 giorni
Il borgo marinaro di Sciacca
Sciacca è un antico borgo marinaro famoso per ospitare il centro termale più antico di Sicilia (che al momento è chiuso), il suo carnevale e le sue ceramiche. Essa è la cittadina più turistica della zona agrigentina, un luogo ricco di punti di interesse che ti consiglio di visitare!
Inoltre, meritano assolutamente una visita il Duomo in stile barocco, il Castello dei Luna del 1380 dal quale si può ammirare un bellissimo paesaggio dall’alto, il Palazzo Steripinto del 1500, in stile catalano-gotico, e il Castello Incantato di Sciacca, a pochi chilometri dal centro. Quest’ultimo è un luogo molto singolare! Durante la tua visita potrai notare bizzarri dipinti e più di 3.000 sculture di teste scolpite in tronchi di albero e rocce. Queste opere furono realizzate da Filippo Bentivegna, detto “Filippo di li Testi”, uno dei maggiori esponenti dell’art brut o outside art.
Cosa vedere a Sciacca in un weekend se non il Cortile Carini e i vari negozietti artigianali di ceramiche e lasciarti incantare dalla vista della cittadina super colorata direttamente dal porto, dove potrai trovare tanti ristoranti di pesce e trattorie tipiche.


Cretto di Burri
Un’altra cosa che ti consiglio di visitare nei dintorni di Agrigento è sicuramente il Cretto di Burri, un’opera contemporanea di Alberto Burri che è custode perenne di un’immane tragedia. Si trova nel cuore della Sicilia, dove prima sorgeva la vecchia Gibellina, distrutta dal terremoto del 1968. I blocchi bianchi di cemento, sono attorniati e contrastati da una ricca vegetazione. Potrai ripercorrere le strade e i vicoli della vecchia cittadina in un silenzio quasi assordante che al sol pensiero ti scuote l’animo.
Lo scopo di Burri è proprio quello di fare ricordare questo tragico avvenimento.
Accanto al Cretto, troverai una casetta abbandonata dove un gruppo di artisti, detto “Gruppo FX”, hanno realizzato il volto triste dell’indimenticato ex Sindaco di Gibellina, ovvero Ludovico Corrao, che guarda verso il Cretto, e la scritta “Cosa sarebbe l’uomo senza il soffio rigeneratore dell’arte?“
Un luogo molto affascinante, che ti consiglio di visitare se apprezzi l’arte contemporanea.

Teatro Andromeda
Il Teatro di Andromeda è uno di quei luoghi che ti entrano dentro il cuore e lì rimangono per sempre. Un luogo mistico, metafisico, che ha il potere di affascinarti e meravigliarti.
Si trova tra i Monti Sicani, incastonato tra il verde dei campi e l’azzurro del cielo.
Esso fu realizzato da Lorenzo Reina, un eclettico pastore siciliano, e conta centosette posti a sedere. Essi, anche se apparentemente sembrano distribuiti a caso, in modo disordinato, ricalcano invece i diversi punti della costellazione di Andromeda. La scena è di forma ellittica e rimanda all’idea della terra che gira intorno al sole.
Anche in questo caso, ti consiglio di andare al tramonto. Il sole che scompare tra i monti visto da lassù è qualcosa di spettacolare! Sono sicura che ammalierà pure te!

Farm Cultural Park
Se non sai cos’altro vedere ad Agrigento e dintorni ti suggerisco assolutamente una visita al Farm Cultural Park situato nel centro storico di Favara! Una galleria d’arte contemporanea a cielo aperto e residenza per artisti. Un’opera di valorizzazione del territorio da lodare perché grazie a ciò, un luogo lasciato al degrado, è divenuto un centro di attrazione turistica che attira visitatori da tutto il mondo. Se ti piace l’arte contemporanea, percorri i suoi sette cortili, le opere che vedrai sono molto particolari!
Bene, anche questo articolo è giunto al termine. Spero che queste dritte ti siano utili e che possano semplificarti l’organizzazione della tua prossima vacanza!

Dove mangiare ad Agrigento
Ecco 2 ristoranti dove mangiare ad Agrigento e assaggiare i piatti siciliani:
- Caffè Concordia: è una storica pasticceria al centro della città di Agrigento dove potrai gustare dolci tipici della tradizione siciliana. Non perdere i simboli indiscussi: il cannolo, rigorosamente di ricotta di pecora e la granita per rinfrescarti dopo una bella passeggiata intorno alla città.
- Ristorante il Re di Girgenti: si trova nella guida Michelin. Inutile dirti che è tra i migliori della zona! Questo locale alla moda, oltre ad avere dell’ottimo cibo di qualità, possiede una chicca, ovvero la magica vista sulla Valle dei Templi che rende il tutto ancora più romantico e speciale!

Ti lascio una mappa che ti potrebbe servire!🙂
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A presto,
la tua Weekendiera Maria Cristina
Maria Cristina Litrico
Maria Cristina
Sono nata in Sicilia e vivo nella mia splendida Catania tra il fuoco del vulcano e l’acqua del mare. Amo vivere la vita a colori, come quelli della mia bellissima terra. Nella vita sono cantante e performer teatrale, ma sono anche una Content Creator Digitale ed una Social Media Manager e sui social mi trovate come "crislit".
Amo l’arte a 360 gradi...anche in cucina!
Sono una persona curiosa e positiva, che adora viaggiare ed esplorare, sia vicino che lontano da casa!
Nel blog dei Weekendieri sono referente della Sicilia e ti porterò con me in questa bellissima isola ricca di sole, mare, profumi di zagara e arance e tramonti mozzafiato.