I suoi palazzi bianchi dallo stile Gaudì, i parchi, portatori di bellezza e di felicità circondanti la città, la gente ospitale e calorosa, portano Valencia a essere una delle città più belle che abbia mai visto raggiungibili con solo 2 ore di aereo dall’Italia.
Il mio weekend a Valencia è iniziato il giovedì sera. Prendendomi così 4 ore di permesso e 1 giorno di ferie.
Se vai a vedere il mio articolo i voli del weekend troverai però che ci sono tanti voli che partono anche il venerdì.
Questo è stato il mio tour a Valencia in 3 giorni, un itinerario perfetto anche per te.
Valencia in 3 giorni: cosa visitare
1° giorno:
Sono partita il giovedì pomeriggio da Bologna con la compagnia Ryanair.
Dall’aeroporto all’hotel ho preso la metro, servizio molto comodo che costa 3-4€.
Il mio hotel “Nanit” vicinissimo alla spiaggia ed è costato solamente 63€ per 3 notti.
Una volta arrivata in camera e fatto il check in mi sono subito messa in moto verso il centro città.
I servizi bus a Valencia funzionano molto bene e il biglietto costa 1,50€ a tratta ma un altro ottimo modo per visitare Valencia è il servizio di noleggio bici.
Appena arrivata in centro sono andata in cerca di un buon ristorante nel Barrio del Carmen, luogo molto pittoresco, giovanile e artistico, in quanto le mura sono colorate da giocosi murales e bar e pub spuntano da ogni angolo del quartiere.

Ho mangiato al ristorante El Forn, un antico forno adibito a ristorante, tutto molto buono ed economico (ho speso 15€ e ho mangiato tantissimo).
Dopo la cena, ho fatto un giretto nel quartiere, qualche foto e via a letto a riposarmi per la giornata successiva.
L’oceanografico di Valencia: uno degli acquari più belli che abbia mai visto
2° giorno:
Questa giornata è stata dedicata all’Oceanografico, al museo della scienza e al centro di Valencia.
Sono arrivata all’Oceanografico alle 10:00 puntuali, orario di apertura del parco. Ho fatto i biglietti direttamente lì e sono entrata alla scoperta di uno degli acquari, architettonicamente parlando, più belli che abbia mai visto.
Per evitare la fila puoi fare i biglietti anche direttamente a questo link
Ha un costo di 30,70€ per gli adulti e di 22,90€ il ridotto e con soli 2€ aggiuntivi è possibile visitare anche il museo della scienza.
Oltre a questi ultimi due si può acquistare, a parte, il ticket per il cinema 4D e l’emisferica che io non ho visitato.
L’Oceanografico si divide in più zone, ma il percorso ti sarà molto facile grazie alle cartine che ti daranno all’inizio del parco.

Ho finito la visita all’acquario dopo circa 5 ore e mi sono diretta verso il museo della scienza. Quest’ultimo a me non è piaciuto particolarmente, ma forse solamente perché ormai ero abbastanza stanca per le ore passate all’acquario e non sono riuscita ad apprezzarlo come si doveva.
Comunque per soli 2€ in più ti consiglio di andare a vederlo. L’architettura che circonda tutto questa zona è veramente pazzesca. L’intervento di Calatrava, che apprezzo anche per le opere fatte nella mia Reggio Emilia, è veramente notevole, passeggiare lungo le sue creazioni e fare la foto di rito è sempre un piacere.

Il centro storico di Valencia
Finito il tour mi sono diretta ad assaporare l’aria caliente del centro di Valencia.
Che dire, sarà stata l’aria di primavera e il primo caldo a farmi innamorare delle sue piazze, dei suoi baretti e della sua gente.
Ho visitato la cattedrale, Plaça de l’Ajuntament, Plaça de la Reina, Plaça de la mare de deu, Porta de Quart, Plaça de la merce, e tutte le varie viuzze che le collegano.
Vuoi fare un free tour di Valencia e scoprire i suoi lati nascosti? Allora non devi perderti questo tour
Mi sono fermata a mangiare al ristorante Taska Hogan, La Coveta (molto buono) prima di tornare in albergo.

Bioparco di Valencia
3° giorno:
Visto il bel tempo e la vicinanza della spiaggia al mio albergo ho deciso di svegliarmi presto per andare a prendere il primo sole della stagione e divertirmi a scattare qualche foto sulla sabbia.

Subito dopo ho preso il bus con destinazione Bioparco. Questo zoo si estende su una superficie di 100.000 metri quadrati e ricrea i vari habitat del regno animale africano. Il parco ospita più di 4000 animali di 250 specie differenti. Il biglietto d’ingresso è costato 23,80€ e sono stata nel parco per più di 4 ore. Puoi fare anche i biglietti online a questo link.


Uscita dal parco mi sono diretta verso i Giardini del Turia dove ho fatto una lunga camminata per poi sdraiarmi sull’erba a prendere il sole.
L’ultima tappa della giornata è stata il centro storico in cui mi sono fermata a mangiare al ristorante El Rall, che ti consiglio vivamente.
Visto la concomitanza con l’inizio della festa Las Fallas, (festa simile al carnevale che prevede fuochi d’artificio ed esposizioni di sculture realizzate con materiali infiammabili alle quali viene infatti dato fuoco il giorno di San Giuseppe) ho atteso la mezzanotte in piazza de l’Ayuntamento per assistere lancio dei primi fuochi d’artificio.

Devi assolutamente visitare Valencia una volta nella vita
Finisce così il mio weekend lungo a Valencia, solo 3 giorni ma inaspettatamente ricchi di emozioni e di bei ricordi. Ti consiglio vivamente di andarci! Per me è una Barcellona in piccolo. L’atmosfera spagnola sono sicura che ti saprà incantare!
Esperienze da fare a Valencia durante un weekend di tre giorni
Cosa fare a Valencia in 3 giorni? Ecco la mia TOP 5:
- L’oceanografico.
- Biciclettata/Passeggiata ai giardini del Turia.
- Fermarsi a godere il calar del sole in Plaça de la Reina.
- Perdersi nella musica e nei murales del Barrio del Carmen.
- Mangiare una bella paella in un ristorante tipico Valenciano.
Iscriviti alla newsletter e seguimi su Instagram per ricevere sempre consigli per i tuoi weekend fuori porta.
A presto dalla tua Weekendiera Laura

Laura Zampetti
Ciao, sono Laura Zampetti la fondatrice del blog www.weekendieri.com.
Una Weekendiera nata, una vera appassionata dei weekend fuori porta e di viaggi.
Ogni fine settimana vado a esplorare la nostra bella Italia per trovare posti sempre nuovi da proporvi.
Sono Travel Blogger da circa 5 anni dopo essermi licenziata da un lavoro in banca che non mi dava soddisfazioni.
Con il progetto de I Weekendieri voglio dimostrare a tutti che con anche solo 2 giorni a disposizione si possono vivere grandi esperienze!