Ciao Weekendiero! Oggi voglio portarti alla scoperta del più grande labirinto di bambù a livello mondiale: sto parlando del Labirinto della Masone a Fontanellato, in provincia di Parma.
La struttura ospita, tra le altre cose, la collezione d’arte di Franco Maria Ricci, fondatore dell’intero complesso. Inoltre, periodicamente, vengono organizzate anche alcune mostre temporanee e qualche evento. Qui di seguito ti darò tutte le informazioni necessarie per organizzare la tua visita e anche qualche consiglio su dove spostarti una volta terminato il tour.
Ingresso al Labirinto: Orari e prezzo del biglietto
Oltre al costo del biglietto del labirinto di Fontanellato, ecco tutto quello che devi sapere prima di organizzare la tua visita a Fontanellato:
- Il costo del biglietto è di 18,00€ e al momento è obbligatoria la prenotazione online. Ti basterà andare almeno la sera prima sul sito della struttura e scegliere, in base alla disponibilità, l’orario di visita che più preferisci.
- Nel biglietto è compresa la visita al labirinto e alle sue strutture architettoniche, l’ingresso alla collezione d’arte permanente e l’accesso alle eventuali mostre temporanee presenti.
- Una volta acquistato il biglietto, potrai entrare e uscire liberamente dalla struttura nell’arco dell’intera giornata
- All’interno del complesso troverai un bar e un ristorante: una soluzione ideale per una pausa dopo l’attraversata tra i bambù o per un pasto prima di ripartire per il tuo itinerario 😉
Per tutte le informazioni sugli eventi in corso, le mostre temporanee e la prenotazione del biglietto online rimando al sito uffciale del Labirinto della Masone. Assicurarti l’ingresso è davvero semplice e ti basteranno pochi “click” per arrivare preparato alla tua visita!

Il Labirinto della Masone: itinerario tra le canne di bambù a Fontanellato
Veniamo ora al vero protagonista di questo articolo, ovvero il nostro labirinto di Fontanellato a Parma!
Non è mia intenzione svelarti troppo sul percorso o su come riuscire ad arrivare all’uscita senza farsi prendere dal panico (se no che divertimento ci sarebbe?!): voglio però lasciarti le mie impressioni, che spero ti faranno venir voglia di visitarlo al più presto.
L’aspetto senz’altro più particolare di questo labirinto è la scelta delle fauna: siamo infatti abituati ad immaginarci un labirinto formato da una classica siepe. Qui invece la scelta è ricaduta su delle alte canne di bambù che, oltre a donare un aspetto esotico al percorso, ti farà passare attraverso a delle vere e proprie “gallerie naturali” date dall’unione di queste piante.
Il percorso è tutt’altro che intuitivo. Sarà divertente incrociare le altre persone che ti guarderanno chiedendosi “E loro? Li abbiamo già incontrati? Hanno la faccia di chi sa dove sta andando?”, oppure semplicemente ascoltare i vari commenti una volta arrivati ad un vicolo cieco.
Lungo tutto il tragitto sono posizionate alcune mappe del labirinto e dei numeri che dovrebbero aiutarti ad orientarti meglio. Per ogni evenienza all’ingresso ti verrà comunque consegnato un braccialetto con un numero di telefono da contattare nel caso tu non riesca proprio più ad orientarti.
Quindi divertiti e goditi il percorso senza nessuna preoccupazione :D.
Durante l’itinerario all’interno del labirinto della Masone troverai infine un sacco di approfondimenti interessanti sulla storia dei labirinti e su come sia nato il progetto del Labirinto della Masone. Infine ti parlo anche della famosa collezione d’Arte di Franco Maria Ricci.

La Torretta Panoramica
Prima di iniziare il tuo percorso ti troverai sulla sinitra una piccola torretta panoramica. Il mio consiglio è di non visitarla subito ma poco prima di uscire: potrai infatti ammirare il labirinto da una posizione sopraelevata. In questo modo ti renderai conto ancora di più di quanto quest’ultimo si discosti da un comune labirinto.
Scarica la guida gratuita per i viaggiatori del weekend! Troverai tanti consigli per organizzare i tuoi viaggi 🙂

La Piramide
Raggiunta l’uscita ti ritroverai davanti ad un altro edificio molto particolare: si tratta di una piramide, adibita a cappella, che all’occasione viene utilizzata anche per piccoli concerti o per eventi che hanno bisogno di una maggiore intimità. Anche qui troverai 2 rampe che ti condurranno a un punto panoramico che si affaccia sulla piazza principale.

La Collezione d’Arte di Franco Maria Ricci nel labirinto
Concludiamo la visita con una passeggiata nell’eclettica collezione d’arte della mente che sta dietro al Labirinto della Masone.
Questa esposizione conta all’incirca 500 pezzi e attraversa almeno 5 secoli di Storia dellArte. Al suo interno troverai opere di noti artisti come Carracci e Hayes, ma anche nomi più legati al territorio di Parma. Le opere sono disposte per associazioni di stili e tematiche, a mio avviso molto comprensibili anche ad un occhio meno allenato a visitare musei d’arte….davvero consigliata! 🙂
Cosa vedere a Fontanellato
Eccoti adesso qualche idea per continuare la giornata.

A nemmeno 5 minuti di auto non puoi assolutamente perderti una passeggiata per il centro di Fontanellato. Lasciati rapire dai portici, con i loro negozietti e piccoli locali, ed infine goditi la visita al Castello. Ma attenzione: tra le sue mura potresti incontrare anche qualche fantasma!!!
Consiglio goloso: io ho pranzato alla Degusteria lo Parmigiano e devo dire che, oltre al locale davvero curato e caratteristico ho mangiato davvero benissimo e a un ottimo prezzo!!Da provare!
Il Castello d Fontanellato e il Labirinto della Masone fanno parte del complesso dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Se questo genere di itinerario ti interessa ti consiglio di approfondire l’argomento con il mio articolo I Castelli di Parma: un viaggio tra storia e leggenda, dove potrai trovare l’elenco completo dei castelli e altre informazioni utili! =)
Iscriviti alla newsletter dei Weekendieri e segui Laura su Instagram per ricevere sempre consigli per i tuoi weekend fuori porta.

Un saluto dalla tua Weekendiera Francesca 🙂
Francesca
Ciao a tutti!
Sono Francesca e su Internet mi trovate come Una Matita in Viaggio.
Perchè una Matita? Perchè ho capito che i viaggi migliori sono quelli che lungo il tragitto vengono completamente stravolti (tutto ovviamente all’ultimo momento): per quanto progetti un viaggio, infatti, ci sarà sempre qualcosa da "cancellare"...ed è proprio questa la sua parte migliore!
Sui Weekendieri troverete suggerimenti e consigli sulla mia tipologia di viaggio preferita...l'On The Road!
Scoprirete insieme a me che non servono intere settimane per vivere un perfetto viaggio su strada ma che, con lo spirito giusto, anche solo due notti possono ampiamente bastare!