Alta Badia ed è subito magia! Weekendiero oggi ti voglio portare in un vero e proprio paradiso nel cuore delle Dolomiti. Voglio farti respirare la magica atmosfera alpina nella patria del popolo Ladino.

Dichiarata Patrimonio mondiale dell’UNESCO grazie ai suoi panorami mozzafiato da cartolina, è la meta perfetta per gli amanti di sport invernali ed escursionisti, con una tradizione culinaria da leccarsi i baffi tramandata di generazioni in generazioni, tanto relax e molto altro!

Weekendiero ci sono proprio tutti gli ingredienti per vivere una magica vacanza in Alta Badia vero? Se stai pensando di trascorrere un weekend da queste parti, continua a leggere questo articolo per scoprire di più.

Dove si trova l’Alta Badia

L’Alta Badia si trova nel cuore delle Dolomiti in una posizione strategica, collegata a Cortina d’Ampezzo dal passo Valparola e Falzargo, la Val Gardena dal passo Gardena e Livinallogo dal passo Campolongo. Si estende su una lunghezza di ben 16 km tra la Val Pusteria e la Val Gardena in Alto Adige.

I paesi dell’Alta Badia

In questa area si estendono i comuni altoatesini di cultura Ladina e sono:

  • Corvara
  • Badia
  • Colfosco
  • La Villa
  • La Val
  • San Cassiano
alta badia laura weekendieri
L’Alta Badia si estende per 16 km includendo una moltitudine di paesi: scopriamoli insieme!

Il nostro itinerario Alta Badia

Giorno 1: Corvara

Il Rifugio Col Pradat a 2038 metri d’altezza, è senza dubbio uno dei rifugi più belli in cui abbia mai soggiornato.

Per arrivarci si prende la funivia o, se arrivate tardi come noi, potete usufruire del trasporto con motoslitta richiedendolo alla struttura stessa. Il rifugio, costruito interamente in legno, dispone di 8 camere e sauna. È un vero gioiellino incastonato tra le maestose Dolomiti dell’Alta Badia ai piedi del monte Sassongher, la montagna degli abitati di Corvara. Circondato dai soli suoni della natura, si gode del silenzio delle montagne, ammirando le punte innevate baciate dal sole del tramonto e incredibili cieli stellati.

Una nota di riguardo va alla cucina, ogni sera vengono servite cene da 5 portate, una vera e propria degustazione dei prodotti locali di altissima qualità, una dolce coccola per le papille gustative e non solo.

Che dire, il luogo ideale dove passare piacevoli ore in compagnia e noi non potevamo chiedere miglior inizio da questa vacanza in Alta Badia.

rifugio col pradat alta badia
Il Maestoso Rifugio Col Pradat in Alta Badia dove rilassarsi tra una pista da sci e l’altra

Giorno 2: Badia

Non vedevamo l’ora che la notte passasse per aprire gli occhi e godere dei primi raggi di sole che illuminano le imponenti vette delle dolomiti dal nostro terrazzo! Questi risvegli abbracciati dalle Dolomiti riempiono sempre il cuore e gli occhi di tanta bellezza, è stata un emozione indescrivibile. Dopo un’abbondante colazione a buffet abbiamo dovuto a malincuore salutare questo magico posto per scendere a valle, prendendo la funivia Col Pradat, dove abbiamo recuperato l’auto e ci siamo diretti a Badia all’Hotel Melodia.

Tutti in Alta Badia sanno sciare, e noi eravamo talmente elettrizzati dall’idea di mettere gli sci ai piedi per la prima volta, così ci siamo recati allo Ski Top Badia dove abbiamo noleggiato l’attrezzatura. Che fatica i primi passi con gli scarponi Weekendiero. Avresti dovuto vederci!

Prima della lezione abbiamo riempito lo stomaco in un posticino proprio davanti al comprensorio sciistico la Crusc-Santa Croce al ristorante la Munt dove abbiamo stemperato la tensione con un paio di calici di vino ed un buon risotto, sotto il caldo sole delle ore centrali, ammirando altri sciatori affrontare discese alla Alberto Tomba.

Incontrammo il nostro maestro Matthias davanti allo ski-lift, non sapevamo cosa aspettarci da questa prima lezione. L’obbiettivo era cadere meno volte possibili ed attivare la modalità spazzaneve. Grazie alla pazienza del bravissimo maestro siamo riusciti nell’impresa. Ho amato sentire gli sci scivolare sulla neve fresca, è stata una bellissima sensazione di adrenalina, pensavo mi piacesse ma non cosi tanto!

Anche tu innamorato dell’Alta Badia weekendieri? Scopri tutte le curiosità e altri itinerari nell’articolo Visitare Alta Badia in un weekend: cosa vedere e cosa fare

Tornammo con qualche doloretto muscolare ma soddisfatti della nostra performance sulla pista! Dopo lo sport cosa c’è di meglio di un pò di relax Weekendiero? L’ Hotel Melodia ha un bellissimo centro SPA, cosi ne abbiamo approfittato per rilassarci e concludere questa seconda giornata in Alta Badia con una deliziosa cena al ristorante della struttura.

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Weekendiero, questa è la mia prima foto sugli sci: che esperienza unica in Alta Badia!

Giorno 3: Relax e sport in Val Badia

Il terzo giorno inizia con qualche doloretto muscolare ma tanta voglia di tornare sulle piste e riattivare la modalità spazzaneve imparata il giorno precedente! Fu un grande successo, ci stavamo divertendo talmente tanto che non avremmo mai smesso. Tra una discesa e l’altra lo stomaco iniziò a brontolare cosi ci dirigemmo a soli 10 minuti d’auto da Badia al rifugio Utia Paraciora situato nel fondovalle tra Badia e La Villa, sotto il Parco dei Cervi dove si possono avvistare attraverso un percorso tematico. Il posto ideale per un pranzo a base di piatti della tradizione ladina come i canederli con i crauti, zuppe d’orzo oppure le buonissime tutres

Tip del Weekendiero: Non perderti il loro piatto forte, tagliatelle al sugo di cervo, lasciati coinvolgere dalla simpatia di Wilma (la proprietaria) che ti offrirà una delle sue buonissime grappe fatte in casa! Impossibile rifiutare.

Il dolce tipico della Val Badia: I Krapfen

E dirai tu! Niente dolce? E come no, ma dovevo meritarmelo, infatti al pomeriggio ci siamo recati al Panificio Seppi dove ho letteralmente messo le mani in pasta, preparando il dolce tipico della Val Badia: il famoso Krapfen (da noi comunemente chiamato bombolone).
Ad aprirci le porte del tempio dei golosi Nikolas un giovane artista del pane, dolci e chi più ne ha più ne metta!
Weekendiero secondo te com’è andata? Ovviamente bene, ti posso svelare la ricetta segreta, ho scoperto di avere una dote! Quella di mangiare 😀
Secondo Nikolas sono stata bravissima e se lo dice lui che è un esperto io ci credo!

Scopri anche dove mangiare in Alta Badia e quali sono i piatti tipici da assaggiare! Tantissimi consigli per una vacanza all’insegna del gusto!

Nikolas ti aspetta a braccia aperte per creare altri Krapfen insieme se passerai in Alta Badia. Contattando direttamente il Panificio Seppi su Instagram è possibile prenotare la stessa esperienza che ho fatto io! Weekendiero sei pronto a mettere le mani in pasta anche tu?

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I Krapfen non sono solo i dolci tipici dell’Alta Badia e incredibilmente deliziosi: sono anche divertenti da cucinare! Tu ci proveresti?

Giorno 4: Bioch

Quarto ed ultimo giorno di questa magica vacanza in Alta Badia. Ci aspettava un’altra bellissima giornata sulla neve, ma questa volta senza gli sci. Abbiamo fatto una bellissima camminata di circa 40 minuti andare e 30 tornare sulla neve fresca del mattino. La camminata parte una volta saliti dalla cabinovia Piz Sorega ed arriva al Rifugio Bioch, uno dei rifugi più belli della zona dove abbiamo conosciuto Markus (titolare del rifugio) che ci ha accolti mostrandoci la sua cantina e parlandoci di una bellissimo evento che rende gourmet i rifugi della zona!

Sciare con gusto. Nato dalla grande voglia di condividere momenti speciali ed emozioni in piena libertà che offre il paesaggio dolomitico! Ora ti spiego meglio di cosa si tratta! Diversi chef stellati sono stati abbinati ad un rifugio diverso sulle piste dell’Alta Badia e hanno creato per loro ricette uniche e ricercate! La ricetta è stata insegnata ai cuochi dei vari rifugi in modo da essere proposta agli sciatori durante tutta la stagione invernale. Io ho avuto l’occasione di provare il piatto gourmet del rifugio Bioch: Gnocchi di patate e pane puccia con crema di formaggio “Graukase” e ragù di speck. Davvero ottimi!

Salutato Markus e lo splendido rifugio ci aspettava l’ultima discesa.. no ma che hai capito mica a piedi ma con lo slittino! Un’ottima attività alternativa agli sci. Lo abbiamo noleggiato allo Ski Rental Bar proprio sotto la cabinovia Piz Sorega e ci siamo divertiti come dei matti a lanciarci giù sulla pista Tra Liosa Foram. Non una, non due, ma bensì 3 discese una più spericolata dell’altra Weekendiero!

Eccoci a Bioch, a goderci l’ultima pista prima del ritorno! Che esperienza fantastica!

Weekendiero ahimè siamo ai saluti finali, si sa, le cose belle finiscono in fretta. La nostra esperienza in Alta Badia è stata piena di discese, buon cibo e tanto relax, spero di averti dato tanti spunti che possano rendere la tua vacanza in Alta Badia magica!

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A presto,

il tuo Weekendiero Marco.