Bari Vecchia: cosa vedere, dove mangiare e quali sono alcuni dei piatti tipici pugliesi da assaggiare?
Il il borgo antico di Bari rappresenta il suo cuore pulsante. Arte, cultura, cibo e tradizioni si intrecciano come le sue stradine e le storie delle persone che lì ci vivono. Se sei alla ricerca di suggerimenti su cosa vedere a Bari Vecchia in una passeggiata a piedi, continua a leggere.
Bari Vecchia: cosa vedere
Durante una visita a Bari, ti renderai conto di come parte delle principali attrazioni della città si concentrino nel suo borgo antico, Bari Vecchia, appunto. Ancora oggi il borgo antico conserva il suo aspetto medievale, con gli edifici in pietra, le chianche al suolo e le piccole attività commerciali.
Ciò che rende Bari Vecchia così speciale è l’insieme degli odori, dei suoni e dei colori che la caratterizzano. In pochi passi ti troverai a respirare il profumo dei panzerotti fritti o del bucato steso ad asciugare al sole, ascolterai le grida dei bambini che giocano per strada o il silenzio della tranquillità residenziale.
Passeggiare a Bari Vecchia è un’esperienza a 360 gradi, è ciò che si definisce immersione nella cultura locale. Non esiste posto migliore che questo per comprendere le radici baresi, l’animo delle persone, la genuinità del suo cibo e ciò che ha reso Bari quella che è oggi.
In questo articolo voglio assicurarmi di condividere con te tutte le migliori dritte su cosa vedere a Bari Vecchia per guidarti nella scoperta di una parte magica della mia città.
Il Castello Svevo e la strada delle orecchiette
La visita parte dal Castello Svevo (normanno-svevo) situato ai margini della città vecchia. Questa fortezza del XIII secolo rappresenta uno dei principali simboli della città, nonché un punto di ritrovo per giovani (e non) nelle calde sere d’estate.
All’interno del castello vengono spesso ospitate esposizioni di artisti e scultori pugliesi.
Procedendo verso l’interno del borgo antico, dirigiti alla famosa “via delle orecchiette” nella zona dell’Arco Basso, una delle vie più conosciute di Bari Vecchia. Qui rimarrai affascinat* dalla genuinità delle signore del posto intente a realizzare orecchiette a mano, dalla loro velocità e dalla capacità di far apparire il compito facile “come bere un bicchier d’acqua”.
Questa via è il ritratto della genuinità e dell’essenza della vita nel borgo antico. Difficilmente potrai ritrovare qualcosa di paragonabile in Puglia.
La Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola
Dopo esserti rimpinzat* di pasta fatta a mano (uno dei migliori souvenir baresi!) continua la tua passeggiata alla volta della Cattedrale di San Sabino, proprio di fronte al Castello Svevo. Ti consiglio di utilizzare sempre Google Maps poiché questo labirinto intricato di vie rimane ancora oggi in parte sconosciuto agli stessi baresi.
La Cattedrale di San Sabino è un esempio di stile romanico-pugliese ed è riconosciuta per il suo campanile che domani la città di Bari Vecchia, visibile da tutto il lungomare. Non esitare a entrare per una veloce visita alla chiesa e per ammirarne i matronei, il pulpito e la cripta.
Dalla Cattedrale perditi nei vicoletti in pietra, tra negozi di souvenir, piazzette affollate, profumi delle specialità locali e il folklore della gente del posto.
Procedendo in direzione lungomare, ti troverai di fronte a uno dei simboli della città: la Basilica di San Nicola di Bari. San Nicola ricopre tutt’ora un ruolo fondamentale nell’immaginario religioso e culturale barese, e ogni anni la Basilica riceve milioni di fedeli (baresi e non) che vengono qui a pregare “il santo venuto dal mare”. Ricordati di ammirarne la bellezza anche dall’interno.
Così come la Cattedrale, anche la Basilica è in stile romanico-pugliese e si erge sull’enorme piazza antistante che si interpone tra il borgo antico e il lungomare.
La Muraglia e il Fortino di Sant’Antonio Abate
Procedendo dalla piazza della Basilica al lungomare, prima di attraversare l’arco in pietra, troverai della scale sulla tua destra che ti porteranno sulla muraglia. La muraglia, o la parte che oggi ne rimane, circonda una parte del borgo antico e offre un ottimo punto panoramico sul mare.
Costruita intorno al IV secolo a.C. per proteggere la città di Bari, si dice che è proprio da qui che le mogli dei pescatori si affacciavano per pregare, proteggere e aspettare l’arrivo dei propri cari. Oggi la muraglia è luogo di passaggio e ritrovo e uno dei punti preferiti di fotografi e turisti.
Continuando al passeggiata lungo la muraglia, passerai davanti al Fortino di Sant’Antonio Abate, uno dei quattro baluardi che hanno scandito la cinta muraria barese fino al XIX secolo. Costruiti per proteggere il centro cittadino, queste torri in pietra venivano spesso dedicate a santi protettori.
Piazza Mercantile e del Ferrarese
Siamo quasi arrivati alla fine di questa passeggiata ed ecco che la muraglia ci porta a Piazza del Ferrarese. Questa piazza, insieme alla antistante piazza Mercantile, costituisce il fulcro della vita notturna barese.
Al centro di Piazza del Ferrarese, che prende il suo nome da una famiglia di commercianti ferraresi che vissero qui, troviamo dei resti archeologici di una parte della via Traiana rimasta ancora intatta. Questa via collegava Benevento a Brindisi e dunque Roma al Medio Oriente.
Ti consiglio di fermarti in uno dei locali in una delle due piazze per gustare qualcosa sotto il sole o il cielo stellato.
Bari Vecchia: cosa e dove mangiare
É stata una lunga passeggiata, lo so, ma ne è valsa la pena.
Alla fine o durante il tuo percorso, ti consiglio di fermarti ad assaggiare alcune delle pietanze più caratteristiche del posto.
Panificio Fiore e Marnarid
Per il pranzo, niente di meglio che una buona focaccia barese da uno dei migliori panifici di Bari (e probabilmente di tutta Italia!): il Panificio Fiore. Qui capirai perché i baresi la amano così tanto e ne sono fieri fino al midollo. Probabilmente dovrai attendere un po’ in coda, ma ti assicuro che non appena la proverai sarai content* di averlo fatto.
Per chi preferisce il dolce, invece, una chicca della città vecchia è il Marnarid, il più antico esercizio commerciale di Bari (1865). Questo negozio contiene davvero tutto quello che si potrebbe desiderare: cioccolate, caramelle, confetti, dolci, merendine, liquori…
Il negozio si trova proprio nella piazza della Cattedrale di San Sabino e credo che durante la tua visita dovrai fermartici per vivere questa esperienza.
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Le sgagliozze e il panzerotto fritto a Largo Albicocca
Più adatto alla cena, invece, è una sosta a Largo Albicocca, conosciuta anche come la piazza degli innamorati. Di sera questo posto si trasforma in un angolo incantato dove le piante di ulivi, le lucine, i palazzi chiari e la vivacità delle persone completano il quadro.
Qui potrai decidere cosa gustare, tra le sgagliozze più buone di Bari o il panzerotto fritto della pizzeria Di Cosimo. Le sgagliozze altro non sono che polenta fritta a forma di quadrati, tipici dello street food barese e acquistabile ovunque in giro per la città per soli pochi euro. Credo che il panzerotto fritto non abbia bisogno di introduzioni, semplicemente: provalo!
In un ambiente spartano, ma allo stesso tempo familiare e caloroso, chiuderai al meglio questa bellissima giornata trascorsa nelle vie del borgo antico, un pezzo di città che nasconde tanta bellezza e tradizione.
Bene Weekendier*, spero che questo articolo su cosa vedere a Bari Vecchia ti sia piaciuto. Insieme abbiamo tracciato un percorso lungo mezza giornata, ma ti consiglio di prendertela con calma e goderti al meglio l’aria di mare, il buon cibo e la calma del sud Italia.
Spero di averti ispirato per il tuo prossimo weekend a Bari. Ci vediamo nel prossimo articolo dove condividerò con te altre cose da fare durante un week-end in Puglia!
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A presto! La tua Weekendiera Federica
