Ciao Weekendiero/a, questo articolo è decisamente diverso dai soliti che pubblico su questo spazio virtuale ma ho deciso che è arrivato il momento di scrivere la mia personale guida su come aprire un blog online.

Dopo tanti anni di fatica e duro lavoro posso ufficialmente dire di aver fatto della mia passione per i viaggi un vero e proprio lavoro a tempo pieno e di essere considerata una travel blogger di successo a tutti gli effetti! Non è finita qui: ho appena lanciato il mio progetto di weekend di gruppo organizzati: il primo viaggio parte in Marzo 2024, l’emozione è fortissima! Che dire… tutto questo è stato possibile soprattutto grazie alla decisione di aprire questo blog di viaggi e non focalizzarmi solo su crescere sui social media.

La mini guida che stai leggendo può essere utilizzata da tutti coloro che vogliono aprire un blog online nel 2024 indipendentemente dalla nicchia che scegli: lifestyle, cucina ma anche semplicemente uno diario personale. Parleremo di tutti gli strumenti che ti servono per iniziare il tuo progetto online come ad esempio dominio, hosting, WordPress e così via. Naturalmente il mio focus sarà sui blog di viaggi, con alcuni consigli davvero imperdibili per il settore.

Come aprire un blog

Per aprire un blog di viaggi… occorre viaggiare!

Decidere di aprire un blog di viaggi è una scelta che parte da un interesse profondo che si ha dentro. Può essere una passione che ci siamo creati nel corso del tempo, oppure un sogno che vogliamo realizzare da tanto. 

Qualunque sia il tema di riferimento su cui vuoi sviluppare il tuo blog, è importante che, ancora prima di lanciarsi sul mercato, tu abbia esperienza sul campo. 

Se il tuo desiderio è quello di aprire un blog di viaggi, devi avere qualcosa di cui parlare e portare la tua esperienza di viaggiatore/trice davanti al pubblico di persone a cui fai riferimento. 

Quindi, per dare vita al tuo blog devi viaggiare!

Chi decide di seguirti, deve vedere in te un punto di riferimento, una fonte di informazione a cui attingere per prendere ispirazione e utilizzare a sua volta i consigli che dispensi per organizzare il proprio viaggio. 

É molto gratificante raccontare ai tuoi follower ciò che hai visto con i tuoi occhi e vissuto personalmente durante i tuoi viaggi: in questo modo, non offrirai solo informazioni utili ma, soprattutto, dimostrerai la passione che ti ha spinto ad aprire il blog e la tua missione

Il mio obiettivo, fin dall’inizio, è sempre stato quello di trasmettere agli altri lamore che ho per i viaggi e far capire che tutti possono farlo, indipendentemente dal lavoro e dal poco tempo a disposizione. 

Raccontare ai tuoi seguaci di aver visto dal vivo l’Aurora Boreale e descrivere le sensazioni che hai provato tramite delle parole garantisce ancora più valore al viaggio che hai fatto e permette a chi legge di immedesimarsi molto più apertamente nell’esperienza. 

Nel 2024 sono tantissimi i blog di viaggio che si trovano sul web e, per questo, è bene individuare una nicchia di riferimento a cui rivolgersi. 

Sei appassionato/a di escursione e attività outdoor? Allora scegliere di specializzarsi e offrire contenuti legati a questa tematica può essere la soluzione giusta per attrarre il giusto pubblico. 

Hai la passione per le capitali europee e street photography? Allora rendi il tuo blog verticalizzato su questo e troverai la tua nicchia di persone pronte a seguirti e ad essere ispirate da ciò che scrivi. 

Scegli di trattare uno degli argomenti a cui ti senti più affine e porta la tua esperienza in tavola! 

Come aprire un blog di viaggi: 6 passaggi fondamentali

Scegliere il nome

Ti consiglio di riflettere bene sulla scelta del nome che vuoi dare al tuo spazio online perché in futuro potrebbe essere complicato cambiarlo, per non dire abbastanza costoso dal momento in cui dovresti richiedere l’intervento di un webmaster.

Probabilmente ti starai chiedendo da dove partire a trovare la giusta idea. Prenditi il tuo tempo perché il nome del tuo blog dice tanto di te, chi sei e cosa vuoi comunicare agli altri. Ecco altri consigli che mi sento di suggerirti su come nominare il tuo spazio online:

  • Cerca di trovare un nome unico e non copiare da qualcun altro, pensa a qualcosa che rappresenta solo te, il tuo personal brand e il tuo progetto;
  • Scegli qualcosa di corto e facile da ricordare;
  • Nella maggior parte dei casi, il nome del tuo sito dovrebbe rispecchiare la lingua con la quale comunichi: se scriverai i tuoi articoli in italiano non ha molto senso, forse, scegliere un nome in inglese.

Se vuoi ad esempio aprire un blog di viaggi che parla solo della Scozia allora ti consiglierei di includere questo termine all’interno del tuo nome. In questo modo i tuoi lettori capiranno subito di cosa tratta il tuo sito e verrai anche posizionato più facilmente da Google sulle parole chiave che includono il termine “viaggiare in Scozia”.

Scopri le 10 cose che avrei voluto sapere prima di diventare travel blogger.

Come si fa un blog

Acquistare dominio e hosting

Capisco che essendo all’inizio della tua carriera nel mondo del blogging non avrai idea di cosa intendo per dominio e hosting.

La differenza è molto semplice, ovvero:

  • Il dominio rappresenta l’esatto l’URL del tuo sito, come ad esempio www.weekendieri.com;
  • L’hosting invece è uno spazio virtuale che ti serve per costruire la tua “casa”.

Sebbene ci siano spazi gratuiti con i quali puoi iniziare a muovere i primi passi online, io ti consiglio di acquistare annualmente sia il dominio che l’hosting. In questo modo non solo sembrerai più professionale ma potrai anche divertirti a creare il tuo sito con più strumenti possibili.

Tra tutti gli hosting che puoi trovare ti consiglio di dare un’occhiata a Siteground, considerato uno tra i migliori in Italia con piani annuali molto convenienti e un’assistenza eccellente. Ci sono diversi piani tra i quali puoi scegliere in base a dove vuoi portare il tuo progetto online. Puoi trovare anche diverse soluzioni se hai intenzione di aprire un e-commerce.

Tutti i piani di Siteground infine danno la possibilità di installare direttamente Wordpress una volta acquistato e tante altre funzionalità che renderanno la creazione del tuo blog molto semplice!

Quale hosting scegliere per creare un sito

Iniziare a muovere i primi passi con WordPress

Ora che abbiamo messo le basi per la tua casa online è il momento di iniziare a costruirne gli interni.

Per fare questo devi configurare un CMS, ovvero un software che viene installato all’interno del tuo hosting per gestire e creare i contenuti del tuo sito web.

Il programma più famoso e che ti consiglio di utilizzare si chiama WordPress. A differenza di altri, come Wix e Squarespace, qui puoi fare davvero di tutto e di più come installare tantissimi plug-in che ti aiuteranno nella costruzione del tuo blog.

Come si crea un blog online

Scegliere il tema che più ti rispecchia

Per costruire il tuo blog e iniziare a scrivere gli articoli devi scegliere un tema prima di tutto e su Wordpress ne puoi trovare diversi e completamente gratuiti.

Quando scegli un tema pensa soprattutto anche ai colori che vuoi dare al tuo sito. Cosa vuoi comunicare alle persone, di cosa parli e cosa vuoi far provare ai tuoi potenziali clienti?

Se penso a un blog che tratta di montagna, ad esempio, mi immagino colori molto simili al verde mentre se parliamo di amore allora sicuramente l’autore sceglierà dei colori caldi.

Cambiare tema durante il percorso è possibile ma potrebbe essere complicato se non hai molta destimichetezza con la grafica.

Come aprire un blog con wordpress

Creare il logo del tuo brand

Una volta fatto tutti i passaggi precedenti puoi iniziare a creare le tue pagine e soprattutto il tuo logo.

Quest’ultimo dovrebbe rispecchiare la tua personalità, i colori del tuo brand e avere il nome del tuo blog all’interno. Se riesci a trovare anche un sottotitolo da inserire sarebbe ottimo!

Non so se ci hai fatto caso ma nel mio logo puoi vedere due pezzi, ovvero:

  • I weekendieri, il nome del mio progetto;
  • Gli amanti delle fughe settimanali rappresenta invece il sottotitolo che indica una specifica nicchia alla quale il mio sito si riferisce.

Ci sono diversi programmi gratis e a pagamento che puoi utilizzare anche tu per creare il tuo logo.

Il primo e molto semplice da utilizzare si chiama Canva mentre un altro più professionale è Photoshop. Per trarre ispirazione infine ti consiglio infine di utilizzare Pinterest. Se invece non hai tempo potresti pensare di investire in un grafico che puoi trovare anche online su siti come Fiverr.

Cosa ti serve per un aprire un blog di viaggi

Cosa ti serve per aprire un blog di viaggi? 

La chiave per essere un travel blogger di successo è catturare non solo immagini, ma anche storie, emozioni e dettagli che rendono unico ogni viaggio. 

Per fare questo, è necessario avere i giusti attrezzi del mestiere che ti aiutino a farti distinguere.  

Non mi riferisco solo ai tool digitali, ma anche a strumenti con cui creare contenuti avvincenti e di alta qualità. Vediamoli nel dettaglio. 

Strumenti (digitali e non) che non possono mancare 

  • Il buon vecchio taccuino e penna: porta con te un taccuino per annotare pensieri, dettagli e ispirazioni durante i tuoi viaggi. Sarà anche old school, ma scrivere su carta aiuta a riordinare i pensieri e a tenere traccia di ciò che si fa. 
  • Uno zaino da viaggio per i tuoi spostamenti: investi in uno zaino resistente e confortevole per trasportare il tuo equipaggiamento, inclusi laptop, fotocamera e altri accessori.
  • Una fotocamera digitale: comprare una buona fotocamera digitale per scattare foto di alta qualità durante i tuoi viaggi è una decisione molto saggia. Marche come Canon, Nikon e Sony offrono opzioni adatte a diverse esigenze.
  • Uno smartphone di qualità: oltre alla macchina fotografica, è importante avere con sé uno smartphone con cui creare buoni contenuti. 

Uno smartphone di qualità può anche sostituire la spesa della fotocamera digitale ed è sicuramente molto più pratico da trasportare. Ti consiglio l’Iphone 15 pro, uno dei migliori sul mercato per scattare fotografie professionali. 

  • Un power bank salvabatteria: mantenere i tuoi dispositivi digitali carichi con un power bank affidabile è essenziale mentre sei in viaggio.
  • Un laptop che supporti i principali programmi di editing e che ti aiuti a rendere il lavoro più veloce e fluido. 
  • Una macchina fotografica istantanea: non è uno strumento indispensabile, ma è perfetta per aggiungere un tocco retrò alle tue avventure! 
  • Tools di editing: utilizza software di editing come Adobe Lightroom o VSCO per migliorare e ottimizzare le tue immagini. Per i video, Adobe Premiere Pro, Final Cut Pro e Cupcut sono ottime opzioni. 
  • Keyword Research: avere competenze di SEO è davvero importante per aprire un blog di viaggi. 
cosa ti serve per creare un sito online

Ci sono strumenti di ricerca delle parole chiave come Google Keyword Planner che ti aiutano ad ottimizzare i tuoi articoli per i motori di ricerca.

Non dimenticare, inoltre,  di imparare ad utilizzare strumenti SEO come Moz o SEMrush per migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca.

  • Usa Google Analytics per analizzare i dati: monitora le statistiche del tuo blog per comprendere il comportamento degli utenti e adattare la tua strategia di contenuto.

Questi strumenti, sia digitali che non digitali, ti aiuteranno a creare un blog di viaggi coinvolgente e a condividere le tue esperienze in modo professionale e autentico!

Un blog non è solo un hobby

Hai aperto un blog e ti sei deciso a rendere questa attività la tua fonte di reddito?

Devi tenere a mente che il mondo dei travel blogger e dei blog di viaggi è in continua espansione.

Per questo, per diventare un travel blogger di successo, non solo bisogna avere la passione per i viaggi, ma occorre essere creativi e saper creare contenuti di qualità.

E se ti fossi deciso a fare davvero sul serio e fare di questo hobby il tuo vero lavoro..è necessario aprire partita IVA per gestire al meglio la tua attività e guadagnare con il tuo blog! 

La partita IVA è un biglietto da visita importante per farsi conoscere sul mercato: garantisce professionalità e serietà alla tua figura professionale e, soprattutto, sei regolamentato dal punto di vista fiscale e potrai gestire la tua attività senza problematiche. 

Avere partiva iva, inoltre, può essere anche un’opportunità per lavorare con le aziende del settore turistico e instaurare collaborazioni per sponsorizzare prodotti o servizi.

Sono diversi i benefici: si possono emettere fatture per i servizi offerti e si può gestire al meglio la propria attività oppure si può accedere a molte agevolazioni fiscali, come ad esempio la possibilità di detrarre le spese sostenute per il blog e per i viaggi effettuati. 

In questo modo, il travel blogger può guadagnare con il proprio blog e trasformarlo in una vera e propria fonte di reddito.

Aprire una partita IVA con Fiscozen

Aprire partita IVA può sembrare complicato, ma grazie a Fiscozen è possibile farlo in modo semplice e veloce.

Fiscozen è un servizio online che permette di aprire la propria partita IVA in pochi passaggi e senza muoversi da casa. Basta accedere al sito web di Fiscozen, compilare il modulo online con i propri dati personali e scegliere il tipo di partita IVA più adatto alle proprie esigenze. Inoltre, Fiscozen offre anche una consulenza fiscale personalizzata per aiutare i nuovi imprenditori a gestire al meglio la propria attività e rispondere a qualsiasi dubbio o domanda. 

Ed ecco la mia sorpresa per te che leggi: un codice sconto di 50 euro per aprire la tua partita iva su Fiscozen!

Grazie a questo servizio, diventare un travel blogger professionista è ancora più facile! 

Con Fiscozen, infatti, si può aprire la propria partita IVA in pochi minuti e iniziare subito a gestire al meglio il proprio blog di viaggi.

Una volta che avrai ben chiaro il tuo obiettivo, il target di riferimento a cui rivolgerti e i contenuti da approfondire, è necessario fare quel saltino in più e decidere di professionalizzare ciò che fai. 

Questo non sarà solo un incentivo dal punto di vista fiscale, ma anche per la tua persona: ti sentirai un vero e proprio professionista e la tua attività non sarà più un solo hobby, ma un vero e proprio lavoro. 

Vale la pena aprire un blog nell’era dei social?

Come fare un sito da zero

Siamo arrivati alla fine di questo articolo dove ti ho spiegato le basi per aprire un blog di viaggi al giorno d’oggi. Ricordati che l’importante è iniziare, non focalizzarti troppo sul rendere tutto perfetto perché capirai piano piano cosa funziona e cosa no.

Magari ti starai chiedendo se vale la pena fare tutta questa fatica per creare un proprio spazio virtuale nell’era dei social. Lo capisco, ci sono tantissime cose a cui pensare e la maggior parte delle persone che inizia un progetto online ha un lavoro part-time o full-time al di fuori del digitale.

I social sono un potente strumento per raggiungere sempre più persone e aumentare i propri clienti, è assolutamente vero. Ma ricorda che non sono una tua proprietà e se domani chiudono avrai perso tutto. Dall’altra parte, invece, un blog online è uno spazio tutto tuo, fino a che lo vorrai ovviamente.

A presto,

la tua Weekendiera Laura.

Come aprire un blog di viaggi

Potresti notare che alcuni dei link presenti sono in affiliazione, ma non preoccuparti, il prezzo per te non cambia. Acquistando tramite questi link, ci aiuterai a supportare il progetto de I Weekendieri, con cui potremmo continuare a fornirti i migliori consigli per i tuoi viaggi!