Chi, come me, ama la montagna ed immergersi nella natura, sa che un’escursione di uno o più giorni richiede impegno e attenzione. La scelta del giusto equipaggiamento va di pari passo con la sicurezza, per non rischiare di rovinarsi la giornata. In questo articolo mi soffermo su un aspetto molto importante: l’attrezzatura da trekking da portare in montagna.
Zaino trekking
Alla classica domanda “cosa mettere nello zaino” , quindi quale attrezzatura portare per fare un trekking, bisognerebbe prima di tutto valutare la difficoltà e la durata dell’escursione. Partendo dalla mia personale esperienza, posso consigliarti una lista indicativa delle cose da avere nello zaino, ovviamente da modificare e integrare a seconda della stagione, della destinazione e del tipo di escursione che andrai a fare:
- Occhiali da sole, cappello o bandana
- Crema solare e stick per le labbra
- Scorte di cibo e borraccia per l’acqua (due da mezzo litro per bilanciare meglio il peso dello zaino)
- Coltellino svizzero multifunzione
- Kit di primo soccorso (cerotti, salviette disinfettanti, garze, lozione per punture di insetti)
- Maglietta e calze di ricambio
- Un fischietto
- Cartina del percorso o navigatore GPS
La capienza dello zaino dipende da quanto tempo si vuole stare in giro, ma una raccomandazione è da fare: il peso dello zaino riempito non dovrebbe mai superare il 10% del nostro peso corporeo. Lo zaino per escursioni giornaliere non dovrebbe superare i 30 litri; per le uscite di più giorni invece dovrebbero bastare 40-50 litri. Se stai programmando delle notti in tenda allora dovrai attrezzarti con zaini di maggiore capienza.
Oltre la dimensione, considera anche la quantità di tasche e di lacci a cui poter attaccare altra attrezzatura da trekking e se è incorporato il telo impermeabile per coprire lo zaino in caso di pioggia. In commercio esistono diversi modelli da uomo e da donna, dai una occhiata anche su Amazon.

Abbigliamento a cipolla
Hai presente il modo di dire “vestirsi a cipolla” ? Ecco, consiglio proprio di vestirsi a strati per levare i capi più pesanti nel caso le temperature aumentino o vestirsi di più in caso opposto.
La scelta dei capi da indossare va valutata prima di tutto per l’aspetto tecnico piuttosto che estetico!
In commercio si trovano molti capi di abbigliamento sportivo realizzati con tessuti leggeri, traspiranti e resistenti in grado di assicurare il massimo comfort in tutte le situazioni climatiche.
Il primo strato a contatto con la pelle è meglio che non sia di cotone perché attira e trattiene il sudore. Meglio un tessuto tecnico e traspirante che permette di espellere il sudore e si asciuga in fretta.
Il secondo strato da indossare deve assicurare calore e protezione dal vento. Oggi vanno per la maggiore i pile con il collo rialzato e tasche laterali, che permettono di avere buone performance con minimi spessori e ingombri.
Pantaloni tecnici “modulari”, con cerniere alle ginocchia che permettono di renderli corti o lunghi in base al bisogno. E’ sempre bene che siano anti-strappo, impermeabili e traspiranti, con qualche rinforzo nei punti strategici, come ginocchia, caviglie e fianchi.
La giacca infine è indispensabile. Da mettere sempre e comunque nello zaino, anche se quando parti splende un sole che spacca: il tempo in montagna potrebbe cambiare velocemente e il termometro abbassarsi di parecchi gradi. Oggi esistono giacche leggerissime, impermeabili, traspiranti, con il cappuccio e le cuciture termosaldate per non far infiltrare l’acqua piovana, antistrappo con rinforzi sui punti di logoramento come spalle e gomiti.

Scarpe e calze
La scarpa per un’escursionista è fondamentale: è indispensabile e non si può fare a meno di preferirne una adatta. La calzatura da trekking è un investimento da fare molto attentamente, forse quello dove non si dovrebbe risparmiare. La suola dovrebbe essere flessibile antiscivolo, tipo in Vibram, e della misura giusta: non troppo stretta ma nemmeno troppo larga per evitare la formazione di vesciche e soprattutto deve essere comoda.
Anche la scelta delle calze non è da sottovalutare: le calze ideali devono essere rinforzate in punta e sui talloni per sopportare meglio le pressioni durante le camminate. Meglio di tessuto tecnico o lana perché si bagnano meno, riducono l’attrito con lo scarpone e garantiscono migliore traspirabilità di quelle in cotone. Su Amazon puoi trovare delle buone calze a prezzi competitivi.
Bastoncini da trekking
Che sia un’escursione di una giornata o un cammino di più giorni, ormai non parto senza i miei bastoncini da trekking: sono degli ottimi compagni di camminata! Consiglio di impostarli corti in salita e progressivamente più lunghi con l’aumentare della pendenza in discesa. Se pensi che siano solo per i vecchi, fermati un attimo e leggi i benefici che danno: migliorano l’equilibrio durante la camminata garantendo una certa stabilità soprattutto in discesa o su terreni sconnessi; permettono di scaricare parte del peso sulle braccia riducendo così il carico sulle gambe e sulla spina dorsale; facilitano l’apertura della cassa toracica, la respirazione e muovono anche la muscolatura della parte superiore del corpo.

Car* weekendier*, non spaventarti da questa lista della spesa infinita! Valuta tu, in base alla tua destinazione, l’attrezzatura da trekking più idonea per la tua camminata in montagna.
Se cerchi ispirazione per la tua prossima escursione, leggi questo articolo di Laura in cui descrive i sentieri più belli d’Italia.

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I woodtravel sono delle sezioni di legno illustrate che raffigurano scorci di paesaggi che visito. Sono dei ricordi di un viaggio che profumano di legno e ricordano un panorama che mi è rimasto nel cuore. La tecnica che uso si chiama pirografia e con l’aiuto di un pirografo incido a fuoco palazzi e montagne su tondini di legno naturale. I woodtravel si possono appendere dentro a una cornice come un quadretto, oppure attaccare al frigo come un magnete.
Per scoprirli e averne uno tutto tuo, visita la pagina del mio sito.
Buona escursione dalla tua weekendiera Anna!
Anna
Sono Anna, amante dell'arte e dei viaggi con lo zaino in spalla.
Appena posso infilo le scarpe da trekking e parto per una camminata in mezzo al verde e alle mie adorate montagne.
Amo anche la creatività che negli ultimi anni ha trovato forma nella pirografia su legno. Queste mie due passioni, la pirografia e i viaggi, si fondono in una mia creazione, i "woodtravel", ovvero sezioni di legno pirografate con gli scorci di paesaggi e città che ho visitato.
Nella mia rubrica condividerò con te i miei trekking e suggerimenti per esserti d’aiuto nella scelta del percorso più adatto a te.