Spesso si dice che Milano sia gelida e fredda, e che manchi di aree verdi e di natura. Frasi del genere sono, fortunatamente per chi ci vive, inesatte. Milano non si troverà all’interno di un parco naturale di grandi dimensioni ma ha comunque dalla sua una nutrita schiera di parchi e giardini.

Sotto l’ombra della Madonnina, distante dalle guglie del bellissimo Duomo, infatti, ci sono ben 50 aree verdi, divise tra parchi, ville o giardini. Queste zone sono spesso conosciute da chi ci vive ma sono molto meno chiacchierate da chi a Milano ci finisce ad un certo punto della sua vita, vuoi per lavoro o per “vacanza”.

Oggi andiamo a scoprire più da vicino quali sono le 5 aree verdi milanesi da visitare! 


Prima di iniziare a presentare le aree verdi più belle del capoluogo lombardo, però, è bene lasciare i propri bagagli in un deposito, per evitare di scordarli appoggiati ad una panchina dopo una stancante giornata di passeggiate!

Vi basterà scegliere un deposito bagagli a Milano da sfruttare a proprio vantaggio prima di iniziare a viaggiare per risolvere il problema delle zavorre! Il deposito si può scegliere comodamente dal divano di casa propria attraverso l’applicazione, pagando poi attraverso sistemi di pagamento elettronico o carte di credito.

Parco Sempione

Foto di Denis Matis su Unsplash

Il principale parco di Milano è casa del Castello Sforzesco, della Triennale, dell’Acquario di Milano, dell’Arena Civica e dell’Arco della Pace. Questo parco, con i suoi 386.000 metri quadri di estensione, è pieno di opportunità per divertirsi e rilassarsi.

Il parco è stato realizzato a fine ‘800 sull’area precedentemente occupata dalla piazza d’armi, finendo poi per diventare il principale polmone verde della città. Il parco ha una flora piuttosto varia, tanto che esistono due grandi percorsi botanici per il riconoscimento di cinquanta specie, per le scolaresche, organizzate dalle guardie ecologiche volontarie.

Il parco è stato riqualificato e restaurato tra il 1999 ed il 2003, vedendo la sua flora arricchirsi con arbusti a funzione decorativa. Durante questo periodo sono stati introdotti all’interno del parco diversi tipi di pianta a fioritura invernale o precoce.

Chi non ne vuole sapere di botanica, può sfruttare gli otto percorsi attrezzati lì presenti, oltre al campo da pallacanestro o alla grande area giochi riservata ai bimbi. All’interno del parco ci sono anche quattro angoli recintati per chi volesse far scorrazzare i propri cani in libertà: un arsenale completo per abitanti e turisti.

Giardini Indro Montanelli

Foto di William Olivieri su Unsplash

I Giardini Indro Montanelli, al netto dell’intitolazione ad un personaggio recente della storia Italiana, sono l’evoluzione del più vecchio parco di Milano. 

Questo giardino, originariamente costruito seguendo lo stile dei giardini all’inglese, è pieno di fontane e sentieri, diventando la gioia di tutti quelli che vogliono fare passeggiate.

Chi ama andare al parco per leggere un bel libro sarà felice di sapere che il parco è pieno di panchine su cui appoggiarsi per leggere all’ombra degli alberi. La flora locale è composta da un’importante combinazione di abeti, aceri, faggi e cedri, il tutto per fornire ai visitatori il massimo relax.

All’interno dei Giardini Indro Montanelli è possibile trovare diverse attrazioni: il Planetario Ulrico Hoepli, il Museo Civico di Storia Naturale ed anche il Palazzo Dugnani; quest’ultimo ospita il museo del cinema ed è saltuariamente utilizzato per ospitare delle mostre

La collina dei ciliegi

Dietro una citazione battistiana, in Viale Sarca, c’è un piccolo parco cittadino costruito su parte dei detriti di scavo della ristrutturazione della Pirelli. 

La collina dei ciliegi è una collinetta artificiale di forma conica, con un bel manto erboso verde e scalata da un percorso a forma di elica con tante rampe di scale.

La principale particolarità del parco si deve alla sua collezione di ciliegi da fiore che in primavera regalano uno spettacolo notevole, nonostante le dimensioni ancora contenute degli arbusti. 

Il parco, quindi, è esteticamente molto affascinante, con panorama sul quartiere Bicocca. Purtroppo, a mancare sono le attrezzature per gli sport o i campi da gioco per i bimbi, una cosa comunque comprensibile se consideriamo il fatto che è un parco ad elevazione verticale.

I Giardini della Guastalla

Su Via Francesco Sforza, di fronte alla Statale di Milano e nelle immediate vicinanze dell’ospedale maggiore, ci sono i Giardini della Guastalla: un piccolo ma antichissimo parco Milanese. 

I giardini in questione nascono nel lontano 1555 per ordine di Paola Lodovica Torella, contessa di Guastalla; inizialmente, il parco era il giardino di un grande monastero dedicato all’educazione di fanciulle di nobili origini e soltanto poco prima della seconda guerra mondiale fu aperto al pubblico, dopo essere stato unito con il vicino Parco di Palazzo Sormani.

Il parco possiede una flora non variegatissima ma comunque sorprendente: la star del luogo è Walt, un albero di sigari (o catalpa bignoiodes) dal tronco particolarmente arzigogolato.

Altre attrazioni presenti all’interno del parco sono la vasca peschiera proveniente direttamente dal 1600 ed il tempietto neoclassico di Cagnola.

Orto botanico di Brera

Foto di Fabio Tura su Unsplash

L’orto botanico di Brera è un piccolo scorcio di verde di una bellezza sorprendente, nascosto a pochi passi dall’omonima pinacoteca. 

L’orto botanico è stato costruito su desiderio dell’imperatrice Maria Teresa D’Austria e contiene una grande serra realizzata da Giuseppe Piermarini; al suo interno c’è un interessante collezione di iris e ninfee che crescono da diversi decenni.

Le aiuole del parco sono state restaurate ad aspetto originale durante il corso dei primi anni duemila ed offrono grande varietà di flora: ortaggi, piante officinali, bulbi primaverili, peonie e molto altro ancora.

Questo piccolo parco rappresenta la maniera perfetta per passare un pomeriggio alternativo lontano dalla mondanità, circondati dalla natura.