A metà strada tra Bologna e la Riviera Romagnola c’è un piccolo borgo medievale circondato da pinnacoli su cui sorgono un castello, una torre e un santuario. Sembra l’inizio di una favola e invece è tutto vero, perchè in questo articolo ti dirò cosa vedere a Brisighella considerato uno dei borghi tra i più belli d’Italia.
Un borgo e una terra che sembrano usciti da una fiaba, un’atmosfera medioevale che a tratti pare non abbia mai risentito del passare del tempo, un ambiente naturale intatto che lo fa scintillare come solo il luccichio del gesso saprebbe fare.
Scopriamo questo meraviglioso Borgo?
Dove si trova Brisighella
L’incantevole borgo medievale di Brisighella sorge sulle pendici dell’Appennino Tosco Romagnolo, in provincia di Ravenna avvolto nel verde del Parco Regionale della Vena del Gesso, abbracciato da tre colli dove svettano la Rocca Manfrediana, la Torre dell’orologio e il Santuario di Monticino.
Cosa vedere a Brisighella

Io ce la metto sempre tutta nel coinvolgerti e farti innamorare dei luoghi in cui poso i miei occhi. Di una cosa sono certa, che una volta finto di leggere questo articolo su Brisighella anche tu vorrai trascorrere un bel weekend a Brisighella. Carta e penna alla mano weekendiero/a perchè nei prossimi paragrafi si fa sul serio.
Ti spiegherò cosa vedere a Brisighella in un weekend o se hai meno tempo a disposizione cosa vedere a Brisighella in un giorno!
La Torre dell’Orologio
La torre dell’orologio si trova su uno dei tre colli dal 1290, quando Machinardo Pagani da Susinada fece costruire una torre con blocchi di gesso per controllare i rivali asserragliati nel vicino castello di Baccagnano. Per secoli ha difeso il borgo di Brisighella e fu completamente ricostruita nel 1850. Solo in quella data fu inserito l’attuale orologio la cui particolarità è quella di avere un quadrante con solo 6 ore (e non dodici)
Per arrivarci ti consiglio di prendere il percorso pedonale che parte da Via degli Asini.
Weekendiero/a devi sapere che ad attenderti ci sono 350 scalini, ma niente paura, perchè la fatica sarà ricompensata dai magnifici scorci della valle circostante durante la salita, e una volta lassù potrai ammirare il meraviglioso panorama su tutta Brisighella e sulla Valle del Lamone.

La Rocca Manfrediana
Cosi come la Torre è una delle tappe più suggestive di Brisighella, anch’essa collocata su uno dei tre pinnacoli, facilmente raggiungibile a piedi in 10 minuti dalla Torre dell’orologio.
La Rocca Mandrediana fu costruita nel XIV secolo dalla famiglia Manfredi di Faenza, è visitabile al suo interno a soli 3 euro ( che comprende anche l’accesso al museo civico del borgo)
La Rocca è visitabile in soli 30 minuti, potrai passeggiare nel camminamento esterno godendo di una vista spettacolare e visitare le stanze arredate come la cucina e le camere da letto del padrone. Molto bello il percorso delle segrete dove potrai vivere l’esperienza immersa che simula l’attacco alla Rocca grazie agli effetti sonori.
La via degli Asini
Percorrere la Via degli Asini del borgo rappresenta il modo migliore per calarsi nella fantastica atmosfera d’altri tempi del centro storico di Brisighella.
Si tratta di una via sopraelevata, a circa 3 metri d’altezza, che inizialmente aveva uno scopo difensivo. Serviva come camminamento di ronda e strada di collegamento, protetta da un alto muro in pietra intervallato da archi. Diventò in seguito la dimora dei barrocciai, (i conducenti di carretti) che trasportavano il gesso dalle cave della Valle del Lamone fino al borgo grazie all’aiuto degli asini. Per questo motivo divenne la Via degli Asini di Brisighella.
Oggi è contraddistinta da tanti porticini che introducono alle abitazioni del centro storico, ma sono i dettagli che portano indietro nel tempo. Il pavimento in cotto, le grandi travi di legno che sorreggono i solai superiori e naturalmente gli originali archi in pietra. Affacciarsi da uno di questi vuol dire guardare lo scorrere della vita del borgo come un tempo, non ci sono più i carri parcheggiati, ma botteghe artigiane e tante osterie che propongono le specialità di Brisighella.

Santuario del Monticino
Sul terzo ed ultimo pinnacolo troviamo il Santuario del Monticino, consiste in un edificio religioso risalente al XII secolo, ospita una sacra immagine in terracotta policroma della Madonna. La strada dal borgo è leggermente lunga, ma credimi vale fare un salto anche al santuario, visto ìche da lì la vista è davvero spettacolare.
Pieve di Tho
Weekendiero, devi sapere che tra le tante cose da vedere in un weekend a Brisighella c’è anche la Pieve di Tho, o di San Giovanni in Ottavo. A solo 1 km dal borgo di Brisighella, c’è un suggestivo tempio in stile romanico conosciuto per una sua particolarità. Sai di cosa si tratta?
Si chiama “in ottavo”proprio perché fu costruita all’ottavo miglio della strada romana che congiungeva Faenza con l’Etruria! curioso no?
Parco museo geologico Cava di Monticino
Sapevi che questo museo è nato esattamente nel punto in cui una volta veniva estratto il gesso?
Il borgo stesso è stato costruito su un colle di gesso, e nel gesso sono incavati diversi negozietti e ristoranti ancora esistenti. Il museo geologico è di rilevante importanza nel territorio, totalmente all’aperto, si trova dietro al santuario, grazie ai suoi pannelli esplicativi è possibile conoscere la storia del paese e della cava, dei lavoratori e dei reperti fossili trovati nel corso degli anni. L’entrata al museo è sempre libera ed è perfetto da visitare se si trascorre il weekend a Brisighella e dintorni.
Dove mangiare a Brisighella

Mangiare a Brisighella vuol dire provare puri momenti di gloria!
Brisighella offre una vasta scelta di ristoranti per tutte le tasche, ma se vuoi realmente sentire il vero sapore della gastronomia brisighellese, legata ai prodotti del territorio, radicata nelle sue tipicità ed eccellenze della cucina romagnola, ti consiglio l‘Osteria di Guercinoro. Un piccolo ristorante scavato nella roccia nel pieno centro del borgo, propone piatti semplici, come la spoja lorda e che seguono la stagionalità.
Se decidi di venire a Brisighella durante la primavera, devi assolutamente provare il carciofo moretto, un ortaggio autoctono che cresce spontaneamente sui calanchi di Brisighella, ottimo se abbinato con il famoso olio Brisighello.
Weekendiero la verità è che a Brisighella c’è da leccarsi i baffi in ogni stagione!
Cosa vedere nei dintorni di Brisighella

Weekendiero ti ho parlato a lungo su cosa vedere a Brisighella. Una nota di merito la voglio dare alle sue sinuose colline che abbracciano il borgo e gli fanno da cornice. Le dolci colline faentine sono una vera coccola per la vista, famose per i suoi sentieri immersi nel verde all’interno del Parco Regionale della Vena del Gesso e per i sapori che questa ricca e fertile terra ha da offrire! Dove l’Appennino comincia a farsi aspro infatti inizia la strada del Sangiovese che parte proprio dal Borgo di Brisighella, attraversa tutte le colline faentine passando per Riolo Terme, Casola Valsenio, percorrendo la pianura, fino ad arrivare al mare. Percorrere questa strada vuol dire conoscere la cultura del famoso vino che queste colline offrono ed una buona occasione per passare un bellissimo weekend a Brisighella e dintorni!
Dove dormire per un weekend a Brisighella
Ci sono strutture molto carine nei d’intorni di Brisighella! Io te ne ho selezionate alcune perfette per passare un weekend in coppia o con amici! Aspetto di sapere se ti piacciono!
Weekendiero, questo articolo su Brisighella termina qui. Spero di averti dato tanti spunti su cosa vedere a Brisighella e fatto venire voglia di visitare questo splendido borgo medioevale considerato uno tra i più belli d’Italia!

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A presto,
il tuo weekendiero Marco.