Sei mai andato alla scoperta del Castello di Canossa e delle Terre di Matilde?
Se la risposta è no, non sai cosa ti perdi! Siamo nel cuore dell’Emilia Romagna, una regione che ha davvero tanto da offrire, ogni giorno dell’anno. Per ripercorrere le tracce della Contessa Matilde basta recarsi nella provincia di Reggio Emilia, tra paesaggi collinari, sapori decisi e castelli mozzafiato.
👉 Io ho visitato i Castelli Matildici durante il tour #ricominciodareggioemilia. Un progetto fatto in collaborazione di Luna di @lupi_ingiro che ci ha visto impegnate ogni giorno per una settimana alla scoperta di un posto diverso della nostra città.

La storia di Matilde di Canossa
Prima di addentrarci nel cuore di questo meraviglioso luogo, ti starai chiedendo cosa sono le Terre di Canossa. Facciamo un piccolo excursus per capire chi fosse la Contessa Matilde di Canossa.
Dobbiamo tornare indietro di molto, agli anni del Medioevo, e più precisamente al 1055. Matilde, a soli 9 anni, si ritrova ad essere erede al trono di un terreno che all’epoca si estendeva da Mantova alla Toscana.
Sposata con Goffredo il Gobbo, un nobile della Lorena, passa la sua vita dedicandosi alla gestione del feudo fino al momento in cui esplode il conflitto tra Papato e Impero.
Proprio in questo momento fa la sua entrata in scena la Contessa, che si frappone tra Papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV.
Matilde allarga poi il suo feudo, erge chiese e cattedrali, ospizi per poveri e partecipa attivamente alla nascita dell’Università di Bologna. Muore a Bondeno di Roncore nel 1115. Dal 1632 riposa a Roma, nella Basilica di San Pietro in un sarcofago Monumentale realizzato da Bernini.
Cosa vedere al Castello e nelle Terre di Canossa

Ma ora entriamo nel vivo del nostro viaggio e capiamo cosa c’è da vedere in questa terra.
Tra i Castelli di Canossa più famosi abbiamo quello di Rossena, che si affaccia su uno degli scorci paesaggistici più affascinati e suggestivi della zona.
Il Castello di Rossena, a differenza degli altri, ha mantenuto nel tempo il suo assetto originale. Tutt’ora visitabile, ospita anche un ostello con circa 50 posti letto. Abbiamo poi il Castello di Carpineti, al cui interno sorge una caratteristica chiesetta in stile Romanico, dedicata a S. Andrea, fatta costruire proprio da Matilde. Questa dimora era stata scelta come strategica per ospitare pontefici, imperatori, re in fuga.
Anche il Castello di Bianello in località di Quattro Castella è rimasto intatto ed è famoso per i numerosi eventi che hanno visto come protagonista Matilde di Canossa. Il Castello di Bianello oggi è visitabile tramite visite guidate su prenotazione.
Ed infine, abbiamo il famoso Castello di Canossa che è un monumento nazionale. Solo le mura e la cripta del tempio sono originali dell’epoca. Al suo interno trova posto il Museo Nazionale, che conserva una preziosa fonte battesimale del XII secolo. Anche questo è visitabile tutti i giorni.

Il sentiero di Matilde
Se sei un amante delle lunghe passeggiate, non puoi non percorrere il sentiero di Matilde. Una rete di sentieri che si snoda tra le principali località naturalistiche e storiche delle colline reggiane. Sei tappe che dalla Rupe di Canossa ti condurranno fino a San Pellegrino in Alpe, un naturale balcone sulla Garfagnana.
In questo percorso ammirerai castelli, case, torri e bellissimi borghi in pietra arenaria che non sembrano aver subito il correre del tempo. L’intero percorso è segnato e tabellato.
Mix perfetto tra natura e gastronomia
La provincia di Reggio Emilia oltre a ospitare suggestivi paesaggi naturalistici, è anche patria del buon cibo.
Oltre alle visite nei bellissimi castelli di Canossa, fermati ad assaggiare i numerosi piatti tipici che la regione offre. Dai famosi primi della cucina Reggiana, alle pietanze condite con il pregiato Aceto Balsamico, senza dimenticare i suoi vini frizzantini e il Parmigiano Reggiano. Fermati nelle cantine, nei negozi tipici dei produttori che offrono i prodotti delle loro terre, genuini e sani. Tra un castello e una torre, lasciati cullare dai sapori dell’Emilia Romagna.
Il lato storico dell’Emilia Romagna

Per capire quanto Matilde di Canossa sia stata importante per queste terre, devi prendere parte ad uno dei tanti cortei storici che si svolgono in questa terra.
Quello più famoso è il Corteo di Quattro Castella, che si tiene l’ultimo weekend di Maggio. Ricorda la Contessa Matilde, quando è stata nominata a Vicaria imperiale d’Italia nel 1111. Il corteo in costume vede sfilare Enrico V e Matilde, giù per il Colle di Bianello con il loro fastoso seguito, fino a terminare nel parco giochi di fianco alla chiesa parrocchiale. Durante la sfilata vengono riproposte scene di vita quotidiana medievale, il gioco del ponte, la quintana dell’anello e la nomina della Contessa.
Un’esperienza insolita nelle Terre di Canossa

E per un’esperienza insolita e fuori dalle rotte turistiche? Nel cuore delle Terre Matildiche, Casa Corra è la casa in collina di Corrado, un’oasi di pace e silenzio per prendersi cura di mente, spirito e corpo. Corrado ha trasformato la sua casa in un vero e proprio centro olistico con seminari ed eventi per meditare, incontrarsi, fare yoga e celebrare la vita.
Non si poteva scegliere luogo migliore. Il panorama mozzafiato e la passione di Corrado rendono Casa Corra un piccolo paradiso d’amore e relax. La casa in sasso, con le camere e una sala da meditazione, è circondata da un ampio terreno.
Qui, immersi nella quiete della natura, si può campeggiare, alloggiare in tende yurta, tuffarsi in piscina, passeggiare tra il frutteto e l’orto e ammirare le notti stellate. Anche i prodotti agricoli contribuiscono al benessere del corpo, essendo destinati alla cucina prevalentemente vegetariana del Bio-Agriturismo.
Insomma, il luogo perfetto per chi vuole allontanarsi dalla città e immergersi in una pace magica.
[Estratto scritto da Luna di Lupi in Giro dopo essersi recata personalmente a Casa Corra]
2 itinerari tra il Castello di Canossa e le Terre Matildiche
Ecco 2 itinerari da cui prendere spunto per organizzare il tuo viaggio alla scoperta dei Castelli di Canossa e delle Terre Maltidiche.
Il primo parte da Reggio Emilia e ti permette di percorrere l’anello matildico classico per giungere a Quattro Castella e al Castello di Bianello. Da qui proseguirai poi per Canossa, ti fermerai ad ammirare la suggestiva chiesetta della Madonna della Battaglia, e poi proseguirai alla scoperta del Castello di Rossena, visitando anche i resti della villa ducale settecentesca di Rivalta.
Il secondo itinerario invece, si snoda sulla parte sud-est della provincia di Reggio Emilia. Partirai dal capoluogo e raggiungerai Albinea, dove ammirare particolari scorci paesaggistici. Visita la Casa e la Rocca di Lazzaro Spallanzani a Scandiano. A Castellarano potrai camminare tra le mura del suo centro storico per poi raggiungere Toano, dove si ammira la Pieve matildica di località Castello. Da Toano spostati verso il Castello di Carpineti, che potrai visitare, e la Pietra di Bismantova. Si tratta di uno stretto altopiano con le pareti scoscese.
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A presto dalla tua Weekendiera Laura
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Laura Zampetti
Ciao, sono Laura Zampetti la fondatrice del blog www.weekendieri.com.
Una Weekendiera nata, una vera appassionata dei weekend fuori porta e di viaggi.
Ogni fine settimana vado a esplorare la nostra bella Italia per trovare posti sempre nuovi da proporvi.
Sono Travel Blogger da circa 5 anni dopo essermi licenziata da un lavoro in banca che non mi dava soddisfazioni.
Con il progetto de I Weekendieri voglio dimostrare a tutti che con anche solo 2 giorni a disposizione si possono vivere grandi esperienze!