Se ti dicessi Cina e ti parlassi di un viaggio che non tocca né Pechino, né Shanghai, né l’Esercito di Terracotta, mi crederesti comunque se ti dico che sarà uno dei viaggi più intensi della tua vita?

Questo itinerario di 10 giorni in Cina ti porta nello Yunnan, una delle regioni più affascinanti e varie del paese. Montagne sacre, antiche città di pietra, minoranze etniche, laghi azzurri, foreste tropicali, piantagioni di tè e mercati notturni pieni di profumi e colori. È un viaggio in Cina che ti fa cambiare mondo più volte nel giro di pochi giorni.

Ciao, io sono Laura, fondatrice de “I Weekendieri” e in questo articolo ti porto con me in questo itinerario già collaudato, giorno per giorno, seguendo fedelmente il programma originale. Tu devi solo immaginarti lo zaino pronto, il passaporto in mano e la voglia di partire.

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Come muoversi in Cina e cosa sapere

Prima di entrare nel dettaglio dell’itinerario nello Yunnan, mettiamo in fila un paio di informazioni pratiche che ti serviranno per qualsiasi viaggio in Cina.

Visto e documenti
Al momento i cittadini italiani possono entrare in Cina senza visto per soggiorni fino a trenta giorni, per turismo, affari o visite a familiari. Questa politica di esenzione è stata estesa almeno fino al trentuno dicembre 2026, ma è fondamentale verificare sempre gli aggiornamenti prima di partire sui siti ufficiali cinesi o sulle pagine del consolato o dell’ambasciata cinese in Italia.

Il passaporto deve avere una validità residua di almeno sei mesi dalla data di ingresso e alcune pagine libere per timbri e controlli. In Cina ti verrà richiesto spesso, per entrare nei siti principali e in stazione, quindi tienilo sempre a portata di mano.

Lingua, app e connessione
La barriera linguistica è reale. Fuori dalle grandi metropoli pochissimi parlano inglese, e spesso in modo molto basico. Nello Yunnan, soprattutto nelle zone più rurali, ci si capisce con traduttori, gesti e sorrisi.

Ti aiuta parecchio avere:

  1. Un app di traduzione con pacchetti offline.
  2. I nomi di hotel, stazioni e attrazioni scritti in caratteri cinesi da mostrare a tassisti e autisti.
  3. Una eSIM, perché quasi tutto funziona tramite telefono.

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Pagamenti e denaro
La Cina funziona sempre di più con i pagamenti digitali. A volte le carte di credito internazionali non vengono accettate nei piccoli negozi o sui mezzi pubblici.

Quello che ti conviene fare è:

  1. Scaricare Alipay in versione internazionale e collegarla alla tua carta.
  2. Portare comunque un po di contanti in yuan per le situazioni più semplici come piccoli bar, mercatini, bagagli.

Una volta presa la mano, pagare con il telefono diventa naturalissimo.

Trasporti interni per questo itinerario
Per questo viaggio in Cina userai tre tipi di spostamenti:

  1. Voli internazionali
    Italia verso Pechino e da lì volo interno per Dali all’andata.
    Al ritorno volo da Pechino per Milano o un altro aeroporto italiano.
  2. Volo interno nello Yunnan
    Da Lijiang a Xishuangbanna per passare dalle montagne alla foresta tropicale in poche ore.
  3. Trasferimenti via terra
    Da Dali a Lijiang in bus privato o navetta organizzata.
    Spostamenti locali in taxi, navette o con mezzi organizzati dalle guide.
    Per il ritorno, treno veloce da Kunming, al sud della capitale, per tornare a Pechino

Tutti i trasferimenti principali sono già dentro l’itinerario. Tu ti puoi concentrare su una sola domanda, “Cosa fare in Cina in dieci giorni per sentirla davvero tua?”

Assicurazione viaggio
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Quando visitare la Cina

Se vuoi organizzare un viaggio in Cina devi sapere che le stagioni migliori sono primavera e autunno. In estate gran parte del paese è caldissima e umida, in inverno il nord può essere molto rigido.

Lo Yunnan però fa un po ‘storia a sé. È una regione di montagna e di altipiani, con climi più miti rispetto a tante altre zone.
In pratica:

Primavera
Da marzo a maggio trovi temperature piacevoli, cieli abbastanza limpidi, fioriture e paesaggi verdissimi. È un ottimo periodo per questo itinerario in Cina di 10 giorni.

Autunno
Da settembre a ottobre il clima è secco e mite, l’aria è più trasparente, le montagne sono spettacolari. Anche questo è un periodo ideale.

Estate
Nelle città della Cina orientale fa molto caldo, ma nello Yunnan si sta decisamente meglio. Lijiang e Dali hanno estati fresche, mentre Xishuangbanna è tropicale ma ventilata. Troverai però più turismo interno.

Inverno
Le altitudini si fanno sentire, soprattutto nella zona di Jade Dragon Snow Mountain. Può essere freddo, ma i cieli in montagna sanno essere bellissimi e l’afflusso turistico cala.

Vestiti sempre a strati. In una stessa giornata puoi passare da un lago ventilato a tremila metri fino a una serata tiepida nel mercato notturno. In valigia metti un pile leggero, una giacca antivento, scarpe comode da camminata, cappello e occhiali da sole.

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Itinerario 10 giorni in cina

Entriamo nel vivo. Se ti stai chiedendo cosa puoi fare in Cina in 10 giorni per vedere una parte autentica del paese, questo è il percorso che ti consiglio di seguire passo dopo passo.

Prima una nota sugli alloggi, perché la domanda “Ma dove alloggeremo in Cina?” arriva sempre. L’itinerario prevede già hotel selezionati:

Dali International Hotel a Dali
Howard Johnson Jinlin Plaza a Lijiang
Mengyuan Wonderland Huajiantang Hotel a Xishuangbanna
Mekong River Jinglan Hotel a Xishuangbanna

Sono strutture comode, in posizioni pratiche per gli spostamenti e per le visite giornaliere. Ti risparmiano ore di ricerca e ti permettono di dormire sonni tranquilli tra una tappa e l’altra .

Giorno 1: Partenza dall’Italia e arrivo a Dali

Il tuo viaggio in Cina comincia con un volo dall’Italia verso Pechino e da lì un collegamento interno verso Dali, sulle sponde del lago Erhai.

È una giornata dedicata soprattutto agli spostamenti, ma è anche il momento in cui realizzi che stai entrando in un altro mondo. A Pechino fai il cambio aereo, passi i controlli con il passaporto sempre in mano, poi sali sul volo che ti porta nello Yunnan.

All’arrivo a Dali ti aspetta il transfer per il Dali International Hotel. Check in, una doccia, magari qualcosa di leggero da mangiare e la prima notte in Cina con il pensiero che il vero itinerario comincia domani.

Giorno 2: Dali, il lago Erhai e le Three Pagodas

La mattina comincia sulle sponde occidentali del lago Erhai. L’aria è fresca, l’acqua riflette le montagne, vedi i pescatori, qualche barca, le piccole case affacciate sulle rive. Camminare qui è un modo gentile per entrare nello spirito dello Yunnan.

Si prosegue verso le Three Pagodas di Dali, il complesso con le tre alte pagode che vedi spesso nelle foto della regione. L’atmosfera è solenne, ma non pesante. Hai la sensazione di trovarti in un luogo che ha visto passare secoli di storia imperiale, guerre, pellegrini.

Poi è il momento di Dali Ancient Town. Un dedalo di viuzze lastricate, portali di pietra, botteghe, cortili. Qui capisci che il tuo viaggio in Cina non sarà solo monumenti, ma anche dettagli quotidiani: il profumo degli spiedini che cuociono, le tazze di tè appoggiate sui tavoli in legno, il dialetto cantato dalla gente del posto.

Nel pomeriggio vivi una delle esperienze più divertenti della giornata. Sul lago Erhai ti aspetta il travestimento in costumi tradizionali locali. Ti ritrovi con abiti coloratissimi, cappelli, gioielli, e per un attimo diventi parte del paesaggio nelle foto.

La giornata si chiude con un tramonto spettacolare sul lato nord est del lago. La luce si abbassa, le montagne si tingono di rosa e i riflessi sull’acqua fanno da sipario perfetto per il tuo secondo giorno in Cina.

Giorno 3: Dal tè delle tre portate a Fengyangyi a Lijiang

La terza giornata è un ponte tra Dali e Lijiang, ma è piena di contenuti.

Al mattino vivi il rituale del tè delle tre portate a Fengyangyi. Non è una semplice degustazione. Ogni tazza ha un significato, un sapore che accompagna un momento della vita. È una piccola lezione di filosofia liquida, che ti fa capire quanto il tè sia una parte essenziale dell’identità locale.

Poi si visita Xizhou Ancient Town. È meno famosa di Dali, ma forse proprio per questo più autentica. La vita scorre lenta, i cortili interni delle case Bai sono pieni di piante, i mercati locali raccontano una Cina diversa da quella delle grandi metropoli.

Nel pomeriggio sali sul bus che ti porterà verso Lijiang. Fuori dal finestrino scorrono colline terrazzate, villaggi, corsi d’acqua, con la sensazione che ad ogni curva il paesaggio cambi un po. Arrivi a Lijiang, fai check in all Howard Johnson Jinlin Plaza, ti sistemi e ti prepari per esplorare una nuova città il giorno dopo.

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Giorno 4: Lijiang tra musei, canali e cultura Naxi

Lijiang è una delle città più affascinanti dello Yunnan e merita una giornata piena.

Si parte dal Lijiang Museum, che offre una panoramica sulla storia della zona, sulle minoranze etniche come i Naxi e sulla particolare cultura locale. È un buon modo per mettere in ordine le idee prima di perdersi tra le sue strade.

Poi si va al Black Dragon Pool. Un parco con laghetto e padiglioni tradizionali, dove nelle giornate limpide la Jade Dragon Snow Mountain si specchia nell’acqua sullo sfondo. È uno di quei luoghi in cui ti fermi spesso solo per guardare.

Il pomeriggio è dedicato a Lijiang Ancient Town. Canali, ponticelli di pietra, case in legno scuro, lanterne rosse. Capisci subito perché è Patrimonio dell’umanità . È turistica, certo, ma ancora viva. Tra un vicolo e l’altro ti capita di intravedere cortili nascosti, piccoli templi, anziani che giocano a carte.

In giornata è prevista anche un’esperienza in costumi etnici Naxi all’interno della città antica. I Naxi hanno una storia affascinante, con una tradizione matriarcale e una scrittura pittografica unica. Indossare i loro abiti tradizionali è un modo giocoso ma potente per entrare in contatto con questa cultura.

La sera ti consiglio di restare in giro per un tour serale tra le vie antiche. Quando si accendono le luci, i canali e i ponti si trasformano. Tra musica dal vivo, piccoli bar e ristorantini, la città prende una nuova vita.

Giorno 5: Jade Dragon Snow Mountain e Blue Moon Valley

La quinta giornata è probabilmente una delle più memorabili di tutto l’itinerario.

Si sale verso la Jade Dragon Snow Mountain, la montagna sacra che domina la zona di Lijiang. Qui l’altitudine comincia a sentirsi, quindi è bene prepararsi con abiti caldi e muoversi con calma. In alcuni punti puoi trovare ossigeno in vendita se dovessi avvertire un po ‘di affanno.

Una tappa imperdibile è la Blue Moon Valley, con le sue vasche di acqua turchese incastonate tra prati e montagne. Le passerelle permettono di camminare con calma, scattare foto e godersi il paesaggio senza fretta. È uno di quei posti che sembrano ritoccati, ma sono semplicemente reali.

Durante la giornata assisti anche allo spettacolo Impression Lijiang, messo in scena a più di tremila metri di quota. Centinaia di comparse, costumi tradizionali, musica e la montagna sullo sfondo. È uno spettacolo pensato per raccontare la vita delle popolazioni locali e il loro rapporto con la natura.

Infine, a Yushui Village partecipa a un laboratorio di calligrafia e pittura Dongba. La cultura Dongba è legata proprio ai Naxi e alla loro scrittura antica. Tenere in mano il pennello e provare a riprodurre quei simboli è un momento di concentrazione e contatto con una tradizione millenaria.

Giorno 6: Baisha, Shuhe e Yuhu Village lo Yunnan rurale

Dopo le altitudini della Jade Dragon Snow Mountain è il momento di esplorare i villaggi ai suoi piedi.

La prima tappa è Baisha Ancient Town. Un antico insediamento Naxi dove il tempo scorre più lentamente rispetto a Lijiang. Qui trovi murales storici, vecchie case in pietra, botteghe semplici. È il luogo giusto per osservare la vita quotidiana e magari sederti a bere un tè guardando la gente passare.

Poi si visita Shuhe Ancient Town, un altra città antica con canali e vie lastricate, ma con un’atmosfera più tranquilla. Meno folla, più spazio per respirare, una sensazione di paese montano con molta storia alle spalle.

Infine si raggiunge Yuhu Village, uno dei villaggi più autentici ai piedi della Jade Dragon Snow Mountain. Case in pietra, vicoli, animali al pascolo, una vista incredibile sulle cime quando il cielo è aperto. È la giornata in cui lo Yunnan ti appare davvero come un mosaico di villaggi, tradizioni, lingue e paesaggi.

In serata si rientra a Lijiang per l’ultima notte in città.

Giorno 7: Da Lijiang a Xishuangbanna, dalla montagna alla giungla

È il giorno del grande cambio di scenario. Si lascia Lijiang e si prende un volo interno per Xishuangbanna, all’estremo sud dello Yunnan, al confine con Laos e Myanmar.

Appena scendi dall’aereo ti accorgi che il clima è un altro. L’aria è più calda, più umida, più tropicale. Qui la Cina si mescola al Sud est asiatico e lo vedi nei templi buddhisti in stile Theravada, nei mercati, nei piatti speziati.

Dopo il check in in hotel, il programma prevede la visita al Giardino Botanico Tropicale di Xishuangbanna. È un’immersione tra palme, piante tropicali, fiori enormi, specie rare. Un posto perfetto per capire che lo Yunnan è anche giungla e non solo montagne.

A seconda dell’orario di arrivo puoi scegliere se prolungare la visita nel giardino o rientrare in hotel per rilassarti e abituarti al nuovo clima.

Giorno 8: Foresta di Mengyuan, Festa dell’acqua e Manting Park

Ottavo giorno, protagonista assoluta la natura tropicale.

Si parte con una passeggiata nella foresta di Mengyuan. Sentieri tra alberi altissimi, suoni di uccelli, profumo di terra umida, vegetazione fittissima. È un’esperienza completamente diversa dalle camminate del nord dello Yunnan. Qui la natura ti avvolge e ti ricorda che sei in una delle zone più verdi della Cina.

Durante la giornata partecipi anche al festival dell’acqua nel Daizu Garden. I Dai sono una delle minoranze etniche della zona e la loro Festa dell’acqua è un momento di gioia collettiva. Ci si bagna, si ride, si scherza. È un rito di purificazione e buon auspicio che ricorda molto il capodanno thailandese, ma vissuto in chiave cinese.

La sera è il turno della cena con spettacolo tradizionale al Manting Park. Ti siedi, assaggi piatti tipici del sud dello Yunnan e intanto assisti a danze, musiche, costumi tradizionali. È una delle serate più complete del viaggio, perché unisce cucina, spettacolo e cultura locale nello stesso posto.

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Giorno 9: Tè Pu’er e Starlight Night Market a Xishuangbanna

Se ami il tè, questo giorno sarà il tuo preferito. Se pensi di non esserne appassionato, potresti ricrederti.

Si va a visitare l Hekai Ancient Tea Plantation, una delle zone storiche di coltivazione del Pu’er. Qui il tè non è solo una bevanda, è un elemento identitario. Le popolazioni locali coltivano da secoli alberi di tè, alcuni dei quali sono veri e propri giganti contorti, con tronchi antichi e radici profonde.

Cammini tra i filari, osservi le raccoglitrici al lavoro, senti l’odore delle foglie fresche. Poi arriva il momento migliore, quello della degustazione. Assaggi il Pu’er fermentato, magari anche le versioni più giovani, e altri tè neri e bianchi della zona. È un viaggio nel viaggio, fatto di tazze, profumi e piccoli gesti lenti.

La sera si torna in città per vivere lo Starlight Night Market di Xishuangbanna. Qui trovi un mix di street food cinese e sud est asiatico, bancarelle di abiti, spezie, frutta tropicale. È il posto perfetto per un ultima abbuffata di sapori e per comprare qualche ricordo prima di tornare a casa.

Giorno 10: Rientro in Italia

L’ultimo giorno è di nuovo dedicato agli spostamenti. Da Xishuangbanna prendi il volo verso Pechino e da lì quello per Milano o per il tuo aeroporto di riferimento in Italia.

È il momento dei saluti e delle riflessioni. In dieci giorni hai visto una Cina lontana dalle rotte più classiche, fatta di antiche città Naxi, laghi di montagna, spettacoli a tremila metri, villaggi rurali, piantagioni di tè e foreste tropicali. Un viaggio in Cina che lascia addosso immagini molto diverse tra loro, ma tutte coerenti in un unico grande racconto.

Conclusioni

Questo itinerario di 10 giorni in Cina nello Yunnan è perfetto se vuoi una Cina autentica, fatta di incontri con minoranze etniche, paesaggi sorprendenti e ritmi non solo da grande metropoli.

Hai visto cosa significa camminare sulle sponde del lago Erhai, perderti nei vicoli di Lijiang, respirare l’aria sottile della Jade Dragon Snow Mountain, ascoltare la storia scritta nei simboli Dongba, entrare nella giungla di Xishuangbanna, farti bagnare dalla Festa dell’acqua e sorseggiare tè Pu’er guardando le colline.

Ora tocca a te. Puoi usare questo itinerario come base per organizzare il tuo viaggio in Cina, sapendo che tutti i tasselli sono già al loro posto. I voli, i trasferimenti, le tappe, gli hotel ti danno una struttura solida, che puoi eventualmente personalizzare con qualche giorno in più se vuoi approfondire.

Se senti che questo è il tipo di esperienza che cerchi, inizia a guardare i voli, controlla le regole di ingresso più aggiornate e comincia a immaginare la tua valigia. La Cina ti aspetta nello Yunnan, pronta a mostrarti un volto che non dimenticherai facilmente.

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Laura Zampetti

Ciao, sono Laura Zampetti la fondatrice del blog www.weekendieri.com.
Una Weekendiera nata, una vera appassionata dei weekend fuori porta e di viaggi.
Ogni fine settimana vado a esplorare la nostra bella Italia per trovare posti sempre nuovi da proporvi.
Sono Travel Blogger da circa 5 anni dopo essermi licenziata da un lavoro in banca che non mi dava soddisfazioni.
Con il progetto de I Weekendieri voglio dimostrare a tutti che con anche solo 2 giorni a disposizione si possono vivere grandi esperienze!

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