Chiudi gli occhi e immagina un angolo di mondo dove il cielo abbraccia l’oceano in una danza infinita di azzurri, dove la sabbia è così fine da sembrare borotalco e il mare cristallino ti invita a tuffarti in un sogno tropicale.
Questo è Zanzibar.

Un arcipelago incantato che sorge al largo della costa della Tanzania, dove la natura selvaggia si fonde con la storia millenaria, e ogni passo racconta un pezzo d’Africa autentica.

Qui il tempo scorre pole pole – piano piano – seguendo il ritmo delle maree e dei sorrisi, mentre i profumi intensi di cannella, vaniglia e chiodi di garofano ti guidano nei mercati variopinti di Stone Town Zanzibar, tra porte intagliate e vicoli segreti.

Già lo immagino, vuoi partire per Zanzibar ma non sai quando andare?
O magari vuoi sapere quante ore di volo servono per raggiungerla, o magari dove dormire.

Ciao, io sono Laura, fondatrice di “I Weekendieri” e dopo aver vissuto una bellissima esperienza in questa terra incantata, ho deciso di scrivere questa guida che ti accompagnerà alla scoperta di tutto ciò che c’è da sapere per vivere un viaggio davvero memorabile, dal periodo migliore per vivere una fantastica esperienza a Zanzibar, ai consigli su dove alloggiare, cosa vedere, come spostarsi, fino alle spiagge più belle e alle escursioni che ti faranno battere il cuore.

Se vuoi far battere il tuo cuore, allora Zanzibar è la risposta.
E adesso, mettiti comodo e lascia che ti accompagni alla scoperta di questo piccolo grande paradiso. 

Cose da sapere prima di partire

Quando andare a Zanzibar

La domanda che tutti si pongono prima di prenotare è sempre la stessa.
Quando è il periodo migliore per andare a Zanzibar?
La risposta, come spesso accade nei viaggi più belli, dipende da ciò che cerchi.
Stai sognando una fuga al sole per sfuggire al freddo invernale?
Vuoi camminare tra lingue di sabbia dorata durante la bassa marea?
Oppure sei un amante dello snorkeling tra pesci tropicali e coralli?

Il periodo migliore per un viaggio a Zanzibar coincide con le stagioni secche, da giugno a ottobre e da dicembre a metà marzo. In questi mesi, il clima è semplicemente perfetto. Le temperature oscillano tra i 25 e i 30 gradi, l’ umidità è contenuta e le piogge pressoché assenti.
In questo periodo il cielo è terso, l’oceano indiano offre il meglio di sé, e ogni tramonto sembra dipinto da un’artista.

Da dicembre a febbraio, le giornate si accendono di luce tropicale, ideali per chi desidera un tuffo nel pieno dell’estate africana. Le acque si riscaldano fino a 30°C, un invito irresistibile a perdersi nei riflessi turchesi del mare di Zanzibar, che in questo periodo raggiunge il suo massimo splendore.
È anche il momento perfetto per praticare sport acquatici come il kitesurf, approfittando dei venti favorevoli che soffiano soprattutto sulla costa est.

Se invece preferisci temperature un po’ più fresche e meno affollamento turistico, i mesi da agosto a novembre sono l’ideale. Anche questo periodo può sorprenderti con cieli sereni e brevi piogge tropicali che rinfrescano senza rovinare la vacanza.

L’unico periodo da evitare, se puoi, è quello tra aprile e maggio, quando arrivano le cosiddette “grandi piogge”. In questa stagione le precipitazioni sono più frequenti e intense, e molte strutture ricettive chiudono temporaneamente.

In ogni caso, la verità è che Zanzibar è splendida tutto l’anno.
Grazie alla sua posizione a pochi gradi a sud dell’Equatore, il clima è caldo e accogliente in ogni stagione. Il sole sorge presto e tramonta intorno alle 18:00, regalandoti giornate piene da vivere fino in fondo. Qualunque sia il mese in cui deciderai di partire, preparati a essere conquistato dal fascino autentico di un’isola che sa come accogliere e incantare.

Zanzibar è sicuro?

Un’altra domanda che mi hanno posto in tanti è stata “Ma a Zanzibar si può viaggiare sicuri?
La risposta è un rassicurante sì.
Zanzibar è una meta turistica ben organizzata, dove il turismo rappresenta la principale fonte di reddito. Questo significa che i viaggiatori sono generalmente accolti con un grande sorriso, un caloroso “Jambo!” e tanta voglia di far scoprire l’anima autentica dell’isola.

Naturalmente, come in ogni angolo del mondo, il buon senso è il tuo miglior compagno di viaggio. Evita di girare da solo in zone isolate durante le ore notturne, non esibire oggetti di valore e porta con te solo il denaro necessario per la giornata. I furti sono rari, ma un po’ di prudenza non guasta mai. Soprattutto per chi sceglie di viaggiare in solitaria – anche donne – Zanzibar si è dimostrata una destinazione sicura e accogliente. Tanti racconti parlano di persone pronte ad aiutarti, guidarti o semplicemente offrirti un cocco fresco con un sorriso.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la salute. Dal 1° ottobre 2024, il governo di Zanzibar ha reso obbligatoria un’assicurazione sanitaria locale, da acquistare direttamente online prima della partenza. Il costo è di 44 dollari e il certificato viene rilasciato sotto forma di QR code, da conservare per tutta la durata del soggiorno.

Se il tuo volo fa scalo in paesi dove è presente la febbre gialla (come Kenya o Etiopia), e soprattutto se esci dall’aeroporto o lo scalo dura oltre 12 ore, sarà obbligatorio presentare il certificato di vaccinazione. In caso contrario, nessun vaccino è richiesto per l’ingresso diretto da paesi europei.

E la profilassi antimalarica? Non è obbligatoria, ma può essere consigliata in base al tipo di viaggio. Se hai in programma escursioni nella natura durante la stagione delle piogge, o pernottamenti lontano dalle zone turistiche, potrebbe essere utile. Tuttavia, la maggior parte dei turisti – soprattutto chi soggiorna in hotel o resort ben organizzati – sceglie di proteggersi semplicemente con abiti leggeri ma coprenti nelle ore serali e con repellenti efficaci. Le strutture ricettive sono in genere dotate di zanzariere e sistemi di protezione.

Naturalmente, la cosa principale da fare quando stai organizzando un viaggio a Zanzibar, come in qualsiasi altro posto nel mondo, è stipulare un’assicurazione di viaggio che sia complementare rispetto a quella obbligatoria! La mia è Heymondo ed è pronta ad assisterti per ogni imprevisto! Come si dice, better safe than sorry, giusto? Se clicchi sul pulsante qui sotto potrai scegliere la tua copertura assicurativa col 10% di sconto, offerta speciale per i miei lettori.

In definitiva, se ti stai chiedendo se Zanzibar è sicura, la risposta è chiara, sì, e anche molto più di quanto immagini. Preparati a sentirti accolto, protetto e coccolato. Qui il tempo rallenta, le persone ti chiamano per nome dopo due giorni e ogni preoccupazione svanisce davanti alla bellezza del luogo e alla gentilezza dei suoi abitanti.

Un’altra cosa importante da considerare quando organizzi un viaggio su delle isole in mezzo all’oceano, sono le comunicazioni: con Airalo ti offro uno sconto del 10% sulla tua eSim, in modo da poter utilizzare subito internet appena arrivi in aeroporto. Utilizza il codice WEEKENDIERI10 al link qui sotto per avere il tuo sconto!

Cosa vedere a Zanzibar

Zanzibar è un vero scrigno di meraviglie, e non parliamo solo di spiagge da sogno. Qui ogni granello di sabbia racconta una storia, ogni profumo ti trasporta in un mondo lontano e ogni sguardo si perde tra mare cristallino, villaggi colorati e orizzonti infiniti. Se ti stai chiedendo cosa vedere a Zanzibar, sappi che è difficile rispondere senza lasciarsi prendere dall’entusiasmo. Ma iniziamo con le protagoniste indiscusse: le spiagge.
Pronto a fare il pieno di azzurro?

Le spiagge più belle di Zanzibar

Nungwi (costa nord)

Qui il mare ti aspetta sempre, a qualsiasi ora del giorno. L’effetto delle maree è quasi nullo, il che significa che puoi nuotare in acque cristalline dall’alba al tramonto. È perfetta se vuoi mixare relax, sport acquatici e un pizzico di vita notturna. Ottima per famiglie, coppie, e chi ama vedere il sole tuffarsi nell’oceano con una birra Kilimanjaro in mano.

Kendwa (costa nord)

Sorella chic di Nungwi, è forse la spiaggia più scenografica dell’isola. Sabbia soffice come farina, acqua trasparente e calma per tutto il giorno. È il luogo ideale per chi cerca un’atmosfera più tranquilla ma senza rinunciare al comfort: resort curatissimi, beach bar eleganti e, una volta al mese, i leggendari Full Moon Party.

Kiwengwa (costa est)

La “Little Italy” di Zanzibar, tanto è amata dai viaggiatori italiani. Qui le maree trasformano il paesaggio ogni sei ore: durante la bassa marea potrai camminare verso l’infinito sulla sabbia bagnata e scoprire le alghe raccolte dalle donne locali. È una zona vivace, perfetta per chi vuole esplorare ma anche godersi lunghe giornate in spiaggia.

Paje (costa est)

Se ami il kitesurf o sogni di provarlo, questo è il tuo paradiso. Giovane, energica, selvaggia quanto basta. Anche qui le maree disegnano paesaggi sempre nuovi, ma l’atmosfera è rilassata, con bar sulla spiaggia, bungalow tra le palme e tanta voglia di libertà. Ottima anche per i viaggiatori in solitaria.

Jambiani (sud-est)

Autentica e tranquilla, Jambiani è l’anima vera dell’isola. Poco turismo di massa, spiagge lunghissime e una vita quotidiana ancora legata alle tradizioni. Se sogni passeggiate infinite sulla sabbia, incontri genuini con la popolazione locale e un po’ di silenzio rigenerante, questo è il tuo posto nel mondo.

Matemwe (nord-est)

Davanti al celebre atollo di Mnemba, è la base perfetta per chi ama lo snorkeling. La spiaggia è tranquilla, con sabbia bianca e soffice e acque limpide che sembrano dipinte. Ideale per chi vuole vivere il mare in maniera più contemplativa e magari tuffarsi alla scoperta dei fondali più belli dell’arcipelago.

Ogni spiaggia ha un’anima diversa, e il bello di Zanzibar è proprio questo, che puoi scegliere la tua o, ancora meglio, esplorarle tutte!
Il mare di Zanzibar non è solo uno sfondo perfetto per le tue foto: è un protagonista che ti accompagna in ogni momento del viaggio.

Zanzibar spiagge più belle

Escursioni da fare

Zanzibar è un caleidoscopio di emozioni e scoperte, e limitarsi solo al mare – per quanto meraviglioso – sarebbe come assaggiare solo l’antipasto di un banchetto esotico.
Dietro le sue acque cristalline e le spiagge bianchissime, l’isola custodisce esperienze autentiche, storie che profumano di spezie e incontri che scaldano il cuore. Ci sono molte cose da fare e vedere Zanzibar oltre la costa, quindi, preparati a prendere appunti.
Queste escursioni sono piccoli gioielli da incastonare nel tuo viaggio.

  • Stone Town Zanzibar
    La vecchia città di pietra è un vero e proprio labirinto di emozioni. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ti accoglie con vicoli stretti, mercati pulsanti di vita, portoni intagliati e l’inconfondibile mix di culture africane, arabe, persiane e indiane. Qui puoi visitare la casa natale di Freddie Mercury, il Forte Arabo, la Cattedrale Anglicana (costruita dove un tempo si teneva il mercato degli schiavi) e perderti tra le bancarelle di spezie al Darajani Market. Una tappa imprescindibile per toccare con mano l’anima di Zanzibar.
  • Prison Island & Nakupenda
    Un’escursione tra storia e sogno. A pochi minuti di barca da Stone Town, Prison Island custodisce una colonia di tartarughe giganti centenarie provenienti dalle Seychelles – alcune pesano oltre 200 kg! Subito dopo, la barca ti porta a Nakupenda, una lingua di sabbia che appare e scompare con le maree. Qui, circondato da acqua trasparente e cielo sconfinato, ti sentirai in un paradiso perduto.
  • Foresta di Jozani
    Benvenuto nell’unico parco nazionale dell’isola, dove la natura è padrona assoluta. La Foresta di Jozani è un tripudio di vegetazione tropicale, mangrovie e sentieri ombreggiati. Ma il vero spettacolo sono le scimmie colobo rosse, endemiche di Zanzibar, che saltano tra i rami con una grazia antica. Un’esperienza magica, soprattutto per gli amanti della natura e della fotografia.
  • Tour delle spezie
    Zanzibar è soprannominata “l’isola delle spezie”, e non a caso. Un tour guidato nelle piantagioni ti permetterà di scoprire da vicino la vaniglia, il pepe nero, la noce moscata, la cannella e soprattutto i profumatissimi chiodi di garofano. Non è solo una visita: è un viaggio nei profumi, nei sapori e nella storia di un arcipelago che ha fatto delle spezie la sua ricchezza.
  • Atollo di Mnemba
    Un sogno per chi ama lo snorkeling! Anche se l’isola è privata e non accessibile, le sue acque sono aperte a tutti. Navigherai fino alla barriera corallina, indosserai maschera e boccaglio e… ti ritroverai in un acquario naturale, tra pesci coloratissimi, tartarughe e, se sei fortunato, anche delfini. Il tutto circondato da una bellezza mozzafiato. Da non perdere.
  • Villaggi locali e scuole
    Per toccare davvero il cuore pulsante di Zanzibar, visita un villaggio locale o una scuola. Sarà un’esperienza intensa e toccante. Potrai osservare da vicino la quotidianità, parlare con i bambini, magari portare piccoli doni come quaderni o matite, e capire quanto poco serva per ricevere un sorriso vero. È un’occasione di scambio autentico che rimarrà tra i tuoi ricordi più cari.

Ogni escursione è un pezzo del grande mosaico che è Zanzibar: un’isola che sa emozionare, stupire, e lasciare dentro di te un’impronta indelebile.

Dove soggiornare a Zanzibar

Zanzibar non è solo una meta, è un ventaglio di esperienze. E la zona in cui scegli di dormire farà davvero la differenza nella tua vacanza. Qui potrai vivere il mare ogni ora del giorno, perderti tra le maree camminando per centinaia di metri sulla sabbia, praticare sport acquatici o semplicemente rilassarti in una capanna sulla spiaggia.
E per ognuna di queste cose c’è il posto perfetto per alloggiare.

Nord (Nungwi e Kendwa)
Se sogni di fare il bagno a qualsiasi ora del giorno, senza dover pensare alle maree, il nord è il tuo paradiso. Le spiagge di Nungwi e Kendwa sono tra le più belle di tutta l’isola, con sabbia bianca e mare sempre balneabile. Qui troverai resort comodi, ottimi servizi, tramonti da cartolina e atmosfere più vivaci. Ideale per famiglie, coppie e anche per chi non vuole rinunciare a un po’ di movida tropicale.

Est (Kiwengwa, Paje, Jambiani)
La costa est è la scelta perfetta per chi ama il contatto con la natura e cerca un’atmosfera più autentica e rilassata. A Kiwengwa, il fenomeno delle maree disegna paesaggi surreali; a Paje, i colori dell’oceano cambiano continuamente ed è il regno del kitesurf; a Jambiani, pace e semplicità regnano sovrane. Ideale per lunghe passeggiate sulla sabbia, snorkeling e per vivere un po’ della vera Zanzibar.

Sud-est (Dongwe, Michamvi)
Se sogni una fuga romantica, magari in coppia, il sud-est ti sorprenderà. Dongwe e Michamvi sono angoli ancora tranquilli, con spiagge incantevoli e resort immersi nella vegetazione tropicale. Qui regna la quiete e la natura è protagonista. Un rifugio perfetto per chi vuole staccare la spina dal mondo.

Stone Town Zanzibar
La capitale è un tuffo nella storia, e vale la pena passarci almeno una o due notti. Qui potrai esplorare i mercati, i palazzi antichi, assaggiare il cibo locale e respirare l’anima  multiculturale dell’isola. Perfetta come tappa d’inizio o fine viaggio per aggiungere un tocco urbano e culturale alla tua vacanza.

Dove dormire a Zanzibar: strutture consigliate
Per chi cerca comfort e servizi all inclusive, ecco qualche struttura che unisce bellezza, posizione strategica e qualità:

  • Veraclub Zanzibar Village (Kiwengwa): perfetto per una vacanza italiana con tutti i comfort, immerso nel verde e affacciato su una delle spiagge più iconiche.
  • Bravo Premium Kendwa Beach: eleganza e tramonti mozzafiato sulla costa nord.
  • Dongwe Club (sud-est): ideale per chi cerca un soggiorno intimo e panoramico.
  • Valtur Emerald Zanzibar Resort & Spa (nord-est): una novità di lusso, ideale per chi vuole coccolarsi in un contesto esclusivo.

Insomma, a Zanzibar ogni zona racconta una storia diversa. Sta a te scegliere quella che si sposa meglio con il tuo modo di viaggiare.

Conclusioni

Zanzibar non è solo una meta, è un’esperienza che resta dentro. È il profumo delle spezie che ti rimane addosso, è l’abbraccio dell’oceano che accarezza spiagge da sogno, è l’autenticità di sorrisi veri, che ti fanno sentire a casa in un altro mondo. Qui ogni tramonto è una poesia, ogni marea una sorpresa, ogni giorno un nuovo racconto da vivere e custodire.

Abbiamo esplorato insieme in quel periodo è meglio andare a Zanzibar, come muoversi, cosa vedere e dove dormire. Ti ho portato tra i vicoli di Stone Town Zanzibar, fatto assaporare la magia del mare di Zanzibar, suggerito come viaggiare sicuri e raccontato perché Zanzibar è molto, molto di più di una semplice vacanza.

Ora tocca a te. Lasciati ispirare, chiudi gli occhi e immagina la sabbia sotto i piedi, il vento caldo sul viso, il cielo immenso sopra di te.

È il momento di partire. Zanzibar ti aspetta, pole pole, con il cuore aperto e l’anima pronta a sorprenderti.

Hakuna Matata – qui non c’è nessun problema, solo tanta bellezza da vivere.

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