Cosa vedere in un giorno a Siracusa? Ce lo spiega l’archeologa e guida turistica Enrica.
Da amante delle guide dei weekend come sono, non potevo non chiedere a una siracusana doc di raccontarci della sua città natale, Siracusa. Questo articolo è stato scritto da Enrica di @viaggioasudest, archeologa specializzata in Archeologia Classica, Guida Turistica abilitata dalla regione Sicilia e travel blogger. Enrica è letteralmente innamorata della sua città, Siracusa, e così, le ho chiesto di raccontarcene un po’.
Sii un vero Weekendiero: leggi cosa vedere in un giorno a Siracusa.
Cosa vedere in un giorno a Siracusa: la guida di viaggio
Come non concordare con il celebre oratore Cicerone, che nelle Verrine descrive così la mia città, Siracusa: “la più grande città greca e la più bella di tutte”.
Sono senza dubbio la storia, l’arte e il fascino delle rovine, ciò che ti rapirà di lei e della sua isola, Ortigia.
Situata in una delle più belle rade del Mediterraneo, sulla costa sud-orientale della Sicilia, Siracusa nel 2005 è stata inclusa tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
La storia di Siracusa
Da archeologo non posso che andare con ordine e a ritroso nel tempo.
La sua fondazione risale al 734-733 a.C. quando i Corinzi, guidati da Archia, fondarono Siracusa sull’isola di Ortigia, dopo aver cacciato gli indigeni, i Siculi, che la abitavano. Ed è proprio sull’isola di Ortigia, che potrete ammirare le testimonianze più antiche del passato greco della città: il Tempio di Apollo, il Tempio Ionico, forse dedicato ad Artemide, e il Tempio di Atena, quest’ultimo inglobato all’interno della Cattedrale che spicca nella candida Piazza Duomo.
Ortigia mappa
Il tour della città di Siracusa, sicuramente deve iniziare dall’isola di Ortigia e dal suo centro storico. Come l’intera Sicilia, Ortigia, è testimone dei secoli passati e delle popolazioni che si sono via via succedute. Il suo territorio narra una storia antica e complessa, ancora visibile attraverso i suoi monumenti e le sue tradizioni; la città quindi vide l’arrivo dei Greci, dei Romani, dei Bizantini, degli Arabi, dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi.
Ortigia cosa vedere: tappe da vedere in un giorno
Dopo aver passato il Ponte Santa Lucia o il Ponte Umbertino, ti ritroverai di fronte le rovine del Tempio di Apollo. Si tratta di un tempio degli inizi del VI secolo a.C. che doveva avere colonne monolitiche, come le due superstiti.
Salirai quindi per Corso Matteotti, per arrivare in Piazza Archimede, con la bella Fontana di Diana, opera dei primi del Novecento di Giulio Moschetti. Da lì, ti consiglio di passeggiare lungo Via Roma, con i suoi negozi e Piazza Minerva che ti condurrà in Piazza Duomo.
Qui sarai circondato da bellissimi palazzi: il Senato, Beneventano del Bosco, Arezzo della Targia, Arcivescovile, ma le tappe d’obbligo saranno la Cattedrale e la Chiesa di Santa Lucia alla Badia che conserva il dipinto del Caravaggio “Il seppellimento di Santa Lucia” del 1608.
Mi raccomando, non puoi assolutamente perdere la visita all’interno della Cattedrale, perché, come ti dicevo, ingloba le strutture del Tempio di Atena. Quest’ultimo, fu innalzato dal tiranno Gelone per celebrare la vittoria di Himera del 480 a.C. sui Cartaginesi, i barbari d’Occidente.
Fonte Aretusa Siracusa: il mito di Alfeo e Aretusa
Dell’Athenaion potrai ammirare i muri Nord e Sud della cella, le due colonne dell’opistodomo, e parecchie colonne doriche dei lati Nord e Sud.
Dalla Via Picherali raggiungerai, quindi, la magica Fonte Aretusa, una sorgente d’acqua dolce testimone di un mito, quello di Alfeo e di Aretusa che ci viene raccontato da Ovidio nel V libro de Le Metamorfosi: il dio fluviale Alfeo, figlio di Oceano, si innamorò di Aretusa spiandola mentre faceva il bagno.
Aretusa però fuggì dalle sue attenzioni tramutata in fonte dalla dea Artemide, approdando così sull’isola di Ortigia. Zeus, scosso dal dolore di Alfeo, lo mutò in fiume a sua volta, permettendogli così, dal Peloponneso di percorrere tutto il Mar Ionio per unirsi alla fonte amata. Forse in ragione di questa unione simbolica tra le due sponde dello Ionio Strabone afferma: «Ogni volta che ad Olimpia si celebrava un sacrificio – si diceva –, le acque della fonte Aretusa si macchiavano di rosso; e se, ad Olimpia, si gettava una coppa nel fiume Alfeo, questa riemergeva nelle acque del mare di Siracusa.»
Ortigia luoghi da visitare assolutamente
Altri must see di Ortigia sono sicuramente il Castello Maniace, fortezza sveva del 1239 e la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo. Ma passeggiando fra le sue strette vie, sarai circondato dalla bellezza delle sue tante chiese e palazzi (sarebbe impossibile una elencazione esaustiva), che testimoniano l’importanza e la ricchezza della città dall’età paleocristiana a quella neoclassica e oltre.
Sul mio profilo Instagram @viaggioasudest ti farai un’idea di quanto Siracusa meriti un soggiorno per almeno un weekend!
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Cosa vedere in un giorno a Siracusa
Uscendo da Ortigia le tappe obbligate sono: il Parco Archeologico della Neapolis, il vicinissimo Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” e le attigue Catacombe di San Giovanni.
All’interno del Parco Archeologico della Neapolis (i biglietti sono acquistabili anche online), potrai ammirare l’Orecchio di Dionisio, la Grotta dei Cordari, il Teatro Greco, l’Altare di Ierone II e l’Anfiteatro Romano. Ti racconterò in dettaglio la storia e gli usi di questi monumenti se mi sceglierai me come tua guida. 😉
Il Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” è annoverato fra i maggiori musei europei per l’estensione dei suoi spazi espositivi di oltre 13.000 mq con testimonianze di straordinaria importanza. Non puoi perdertelo, specialmente se l’archeologia è la tua passione!
Ovviamente, la città è tutta disseminata da tanti altri piccoli grandi tesori, come la fortezza greca dell’Eurialo, il Tempio di Zeus, il cd. Ginnasio Romano, la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, la Chiesa dei Cappuccini con le attigue Latomie e tanto tanto altro.
Dove mangiare a Siracusa (consiglio da local)
Qualche consiglio anche su dove poter riempire le pance di buon cibo è sempre gradito, no? Eccoti una lista dei posti che preferisco:
- Perle di Ortigia, un posto raffinato e chic
- Archimede, dove mangiare una buona pizza sentendosi a casa
- Schiticchio, pizza da giù di testa e locale affascinante
- La Volpe e l’Uva, avrai una bellissima vista di Piazza Duomo
- Macallè, una location impeccabile e piatti da chef
- La Lisca, molto easy e piatti di pesce top
- Fratelli Burgio, sapori unici fra tradizione e innovazione nella straordinaria location del mercato di Ortigia
- Il Caseificio Borderi al mercato, panini super e non solo
Dove dormire in Ortigia centro
Questi sono i posti in cui ti consiglio di andare se vuoi soggiornare a Ortigia centro:
- B&B I Santi Coronati
- B&B Maecò
- Hotel Maniace
- Algilà Charme Hotel
- Ortea Palace Luxury Hotel.
Dove dormire Ortigia dintorni
Qui invece puoi trovare gli hotel nei dintorni di Ortigia:
- Grande Albergo Alfeo
- Caportigia
- Piccolo Hotel Casa Mia.
Spero di averti incuriosito e allora, non mi resta che augurarti un piacevole soggiorno nella mia città e non esitare a contattarmi se vuoi avere proprio me come tua guida personale!
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