Bruxelles non è soltanto la capitale del Belgio, ma anche un luogo ricco di attrazioni. Facilmente raggiungibile in aereo, questo centro urbano è suddiviso in zone molto diverse l’una dall’altra, ognuna con le sue peculiarità. Tradizione e modernità, architettura gotica e Art Nouveau, ampie aree verdi e piazze gremite di persone, musei e mercatini delle pulci convivono in una piacevole alternanza tra contemporaneità e vintage, stili e colori diversi. Uno dei momenti migliori per visitare la città è la primavera: ecco come arrivare e i posti da non perdere.
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ToggleBruxelles, una destinazione facile da raggiungere
La capitale del Belgio risulta ben collegata con l’Italia e il resto dell’Europa: si può viaggiare da Roma a Bruxelles ogni giorno, scegliendo tra molte tratte dirette con arrivo a Zaventem o a Charleroi, rispettivamente a 11 km e a 45 km dalla città.
Dopodiché i turisti possono prendere un’auto a noleggio oppure muoversi in taxi, in treno o in autobus. Per coloro che hanno già fatto la prenotazione in hotel potrebbe essere presente una navetta in prossimità dell’uscita: per conoscere le condizioni del servizio di trasporto da e per l’aeroporto è bene rivolgersi agli operatori dell’albergo prima di partire.
Convivenza tra architetture di diversi periodi
Uno dei posti più rappresentativi di Bruxelles è la Grand Place, situata nel cuore della capitale. Qui si alternano strutture in stile gotico (prime tra tutte la Maison du Roi e il Municipio) e palazzi costruiti a partire dal XV secolo (tra cui Le Mont Thabor, Le Cygne, La Louve), in passato sedi delle Arti e delle Corporazioni. Dal 1998 questa piazza, animata perfino di sera, è diventata patrimonio UNESCO.
Ma la città vanta anche la presenza dell’Atomium, inaugurato per l’Esposizione Universale del 1958. Si trova nel Parco Heysel: è una riproduzione gigante di un cristallo di ferro, di altezza pari a 102 m e composta da 9 sfere in acciaio (di cui 5 aperte al pubblico) collegate da scale mobili. All’interno sono presenti un ristorante, una mostra permanente sulla realizzazione del capolavoro surrealista, più mostre temporanee dedicate ad adulti e bambini.
A pochi passi c’è il Mini-Europe, uno spazio di 24000 m² con le miniature dei monumenti più belli del continente europeo. Nelle vicinanze (all’interno del parco di Laeken) si può visitare l’antica Residenza del Re, disabitata da più di 100 anni e visitabile dagli ultimi 10 giorni di luglio alla prima settimana di settembre.
Bruxelles tra aree verdi, chiese e musei
Nonostante l’alto numero di abitanti non mancano spazi immersi nella natura, per un totale di 8000 ettari. A sud-est della città, Bois de la Cambre è uno dei parchi pubblici più importanti a livello europeo, dal 1976 patrimonio da preservare. Oltre al lago artificiale (su cui è stato costruito il ristorante Chalet Robinson), la struttura ospita il Théâtre de Poche, attività di pesca, canottaggio, pattinaggio a rotelle e vari tipi d’intrattenimento.
A circa 6 km verso nord c’è Monts des Arts, nella parte alta: le strutture edilizie sono intervallate da un giardino molto curato, ideato dal paesaggista René Pechère. L’accesso a Place Royale, in stile neoclassico e sede del Museo Magritte, è a pochi metri a sud-est, mentre proseguendo a nord-est per circa 7-10 minuti si trova la Concattedrale dei Santi Michele e Gudula, altro esempio di architettura gotica brabantina.
Choco Story Brussels
Tra i musei vale la pena ricordare il Choco Story, nei pressi della Grand Place. Dopo aver ascoltato le spiegazioni delle guide e assaggiato del cioccolato belga artigianale, i visitatori assistono alla preparazione delle praline, inventate dal farmacista svizzero Jean Neuhaus proprio nella capitale per mascherare il cattivo sapore dei preparati medicinali.
Shopping tra mercatini delle pulci e botteghe
Bruxelles è un luogo dove fare acquisti interessanti. Gli amanti dell’antiquariato possono visitare tutte le mattine il mercatino delle pulci del quartiere popolare Marolle e, il fine settimana, quello di Sablon. Turisti e persone del posto troveranno mobili, libri, dischi, quadri, abiti e altri oggetti vintage non reperibili altrove.
Chi preferisce andare in piccoli negozi può esplorare le vie di Îlot Sacré e le Gallerie di Saint Hubert. E dopo aver dato uno sguardo a prodotti dell’artigianato locale, abbigliamento haute couture e altri articoli di lusso si può fare una pausa per gustare specialità locali come cioccolata belga oppure cozze e patatine fritte nel grasso di manzo.
Laura Zampetti
Ciao, sono Laura Zampetti la fondatrice del blog www.weekendieri.com.
Una Weekendiera nata, una vera appassionata dei weekend fuori porta e di viaggi.
Ogni fine settimana vado a esplorare la nostra bella Italia per trovare posti sempre nuovi da proporvi.
Sono Travel Blogger da circa 5 anni dopo essermi licenziata da un lavoro in banca che non mi dava soddisfazioni.
Con il progetto de I Weekendieri voglio dimostrare a tutti che con anche solo 2 giorni a disposizione si possono vivere grandi esperienze!